Il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB) Carlo Monticelli hanno firmato questa mattina a Palazzo Tursi un contratto di prestito di 50 milioni di euro. La città utilizzerà i fondi della CEB per interventi di prevenzione e gestione dei rischi idrogeologici, riqualificazione urbana e degli edifici comunali, con particolare attenzione alle scuole, all’accessibilità e alle infrastrutture.
Il progetto integrerà le risorse messe a disposizione di Genova da Next Generation EU (principalmente il National Recovery and Resilience Facility-PNRR).
“La partnership tra Genova e la CEB è di lunga data e già dal 2019 ha permesso di raggiungere obiettivi ambiziosi, in particolare per quanto riguarda la capacità di risposta alle calamità naturali”, ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci. Viviamo in un territorio meraviglioso e ogni nostra azione deve essere mirata alla creazione di una città sempre più sicura per i cittadini, anche grazie al sostegno di istituzioni internazionali come la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa. L'accordo che abbiamo siglato questa mattina prevede una notevole iniezione finanziaria che permetterà non solo un’ulteriore implementazione della gestione dei rischi idrogeologici, ma anche interventi infrastrutturali che andranno a integrare l’ambizioso lavoro che stiamo portando avanti per la crescita di Genova.”
Il governatore Carlo Monticelli ha commentato: “La CEB sostiene le città e le regioni di tutta Europa come partner affidabile per l'attuazione di interventi strategici volti a promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, in un contesto in cui le amministrazioni locali si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse. La firma di questo nuovo contratto di prestito rafforza ulteriormente il sostegno della CEB al Comune di Genova, confermando la consolidata collaborazione tra le nostre due istituzioni per investimenti che non solo migliorano la sicurezza e la qualità di vita dei cittadini, ma contribuiscono anche a rafforzare lo sviluppo economico della città. La nostra precedente esperienza con Genova ha dimostrato che i fondi CEB vengono spesi in modo efficace, rigoroso e rapido per investimenti pubblici rilevanti che generano l'impatto sociale – l’elemento centrale del nostro mandato.”
Il valore aggiunto della CEB risiede nel sostegno fornito per colmare il fabbisogno finanziario della città di Genoa, rendendo disponibili finanziamenti a lungo termine per gli investimenti municipali necessari ad affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici (alluvioni, frane e ondate di calore) e alle tendenze demografiche, in particolare il sostegno ai giovani e agli anziani.
Il nuovo prestito CEB è coerente con il piano di sviluppo strategico della città ("Piano di Sviluppo Strategico Città di Genova 2021") e il piano urbanistico comunale.
Si basa sulla partnership di successo sviluppata con la città per l'attuazione di un precedente prestito, approvato nel 2019, che ha cofinanziato gli investimenti comunali nel periodo 2019-2021.
Cose è la CEB
La Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB) è una banca multilaterale di sviluppo, la cui missione unica è promuovere la coesione sociale nei suoi 43 Stati membri in tutta Europa. La CEB finanzia investimenti nei settori sociali, tra cui l'istruzione, la sanità e alloggi popolari, con particolare attenzione ai bisogni delle persone vulnerabili. Gli interlocutori principali della CEB includono governi, autorità locali e regionali, banche pubbliche e private, organizzazioni senza scopo di lucro e altri. In quanto banca multilaterale con un eccellente rating creditizio, la CEB si finanzia sui mercati internazionali dei capitali. Approva i progetti secondo rigorosi criteri sociali, ambientali e di governance, e fornisce assistenza tecnica. Inoltre, la CEB riceve fondi dai donatori per integrare le sue attività.