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Attualità | 14 settembre 2023, 15:31

Presidio degli studenti in via Asiago: "Le residenze nella nostra città sono insufficienti, abbandonate in uno stato di degrado e senza servizi"

Nella giornata di mobilitazione nazionale per il diritto alla casa e allo studio i giovani di 'Cambiamo Rotta' hanno denunciato il pessimo stato degli alloggi studenteschi e dei servizi

Presidio degli studenti in via Asiago: "Le residenze nella nostra città sono insufficienti, abbandonate in uno stato di degrado e senza servizi"

Il primo giorno di scuola è stato simbolicamente scelto dai ragazzi di 'Cambiamo Rotta', associazione studentesca che vuole attirare l'attenzione sulle problematiche di studentati e mense genovesii. 

"Oggi, nella giornata di mobilitazione nazionale per il diritto alla casa e allo studio, a Genova eravamo in presidio davanti alla Casa dello Studente Asiago. Questa residenza è il simbolo del degrado in cui si trovano studentati e mense a Genova. Nel 2013 un primo scandalo ha riguardato le condizioni fatiscenti della residenza, l'anno scorso, invece, gli studenti hanno denunciato la pessima qualità e le pessime condizioni igieniche e sanitarie del cibo in mensa, del quale erano circolate le foto di piatti con dentro capelli e vermi. Lo studentato inoltre, essendo privo di una cucina comune, non lascia agli studenti altra scelta, se non quella di accettare cibo scadente. Dopo tanti anni abbiamo visto qualche miglioramento nelle condizioni della residenza, stessa cosa non si può dire per la mensa che è in condizioni forse ancora peggiori. Questo è l'esempio lampante della qualità dei servizi che Aliseo offre agli studenti UniGe.

Le residenze nella nostra città sono insufficienti, abbandonate in uno stato di degrado e senza servizi, costringendo gli studenti a rivolgersi a soluzioni private economicamente inaccessibili, rendendogli impossibile studiare.

Vogliamo un'università che garantisca un vero diritto allo studio ed alla casa e che  riesca ad offrire servizi decenti, senza obbligarci a pagare 270/300€ per un posto letto e 5.50€ per un pasto in mensa nel degrado più totale. Vogliamo un'università che non si affidi a logiche meritocratiche per assegnare le stanze degli studentati e i servizi della mensa, né vogliamo essere costretti a rivolgerci a soluzioni private. Vogliamo una università in cui tutti abbiano diritto allo studio e alla casa".

Dopo la giornata di oggi continueremo a mobilitarci per pretendere delle condizioni migliori per la residenza di Asiago, perché siamo stanchi di attendere. 

Vogliamo studenti e mense migliori! Vogliamo il reddito studentesco ora!"

Redazione

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