Per quanto mi riguarda il Signor Santori, componente del PD in Consiglio Comunale a Bologna, può condurre le battaglie che crede sul tema delle sostanze stupefacenti, argomento su cui io, personalmente, non ho idee particolarmente monolitiche.
Sinceramente, però, credo che quanto egli afferma sul pesto, compiendo un ardito paragone e dando l'idea che sia un prodotto pericoloso per i consumatori, sia molto grave.
Credo sarebbe opportuno, con buona pace di tutti, che chiuda subito questo (ennesimo) infelice episodio, chiedendo scusa a quelle piccole aziende e lavoratori che operano in un territorio difficile e impervio, ma da cui grazie a dedizione e passione nascono eccellenze come il pesto, un simbolo di Genova, della Liguria e dell'Italia tutta nel mondo.
Il PD Genovese è d'accordo con quanto affermato dal loro celebre esponente Bolognese?
Il Sindaco di Bologna intende dissociarsi da queste bizzarre dichiarazioni?”.
Così in una nota Marco Campomenosi, Capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, ha commentato le parole di Mattia Santori (Pd) sul pesto alla genovese.