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Eventi | 13 settembre 2023, 12:27

A Genova arriva il campionato mondiale di pandolce basso

L’iniziativa, lanciata da Confcommercio Genova e CNA Liguria, in collaborazione con Regione Liguria, Comune di genova e Camera di Commercio di Genova, ha lanciato l’iniziativa per valorizzare uno dei dolci iconici della tradizione gastronomica locale

A Genova arriva il campionato mondiale di pandolce basso

Una sfida a colpi di uvetta, che sia rigorosamente sultanina turca, scorze di arancia candita e pinoli per decretare il miglior pandolce basso genovese.

Si svolgerà il prossimo 12 novembre, negli spazi del Mercato Orientale, la prima edizione del campionato mondiale di pandolce genovese basso, uno dei prodotti tipici della gastronomia genovese che, grazie all’iniziativa di Confcommercio Genova e CNA Liguria, in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova, vuole valorizzare uno dei dolci iconici delle feste e non solo.

Adatto come cadeau, ideale come merenda, il pandolce genovese basso ha dimostrato di non essere solo tipico del periodo natalizio ma di possedere una versatilità che lo rende un prodotto su cui puntare anche per promuovere Genova e la Liguria.

Ecco quindi l’idea del concorso, destinato a tutti gli appassionati, amatori e dilettanti, provenienti a tutto il mondo, per promuoverne la tipicità. I primi 100 iscritti proporranno a una giuria tecnica il proprio pandolce genovese basso e tra loro sarà decretato il vincitore che sarà premiato a Palazzo della Borsa.

Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, ha spiegato: “Oggi presentiamo l’iniziativa che duplica un successo, quello del campionato mondiale del Pesto. Speriamo che questo dia una dimensione giusta a quello che è un prodotto sicuramente molto gradito dai nostri concittadini e che noi speriamo di affermare nel mondo come prodotto tipico della nostra gastronomia”.

La Camera di Commercio - ha aggiunto il Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia - coordina un’attività svolta da Ascom e da CNA proprio per una valorizzazione del pandolce basso genovese. Riteniamo che questo sia un dolce nel cuore dei genovesi ma che possa diventare anche un prodotto meritevole di una adeguata campagna di comunicazione e proprio per questo, insieme all’associazione, lavoriamo a un disciplinare preciso e alla possibilità, attraverso il concorso, di far conoscere e apprezzarne le singole caratteristiche”.

Un dolce tipico che non manca di evocare ricordi ai genovesi, come ha voluto ricordare l’assessore  al Commercio, Artigianato e Tradizioni cittadine del Comune di Genova Paola Bordilli: “Il Pandolce basso è legato al saper fare delle nostre botteghe e fa parte di una vera tradizione della nostra città, una tradizione legata al Natale genovese. Credo sia importante sottolinearlo con questo campionato. Si rinsalda il legame tipicamente genovese sia con le nostre botteghe sia con quello che riguarda la tradizione natalizia”.

L’iscrizione potrà essere effettuata nelle sedi di Confcommercio e CNA e nelle pasticcerie Enea, Franco, Poldo, Mantero, Tagliafico e Toni.

Il pandolce basso genovese - dice Massimo Giacchetta, presidente CNA Liguria - è un prodotto che in questi anni è stato valorizzato soprattutto dai nostri pasticcieri però credo che debba rientrare all’interno di quei prodotti, come il pesto, che possono diventare un’eccellenza che distingue la nostra regione e la nostra città. Quindi il campionato, perché vogliamo che la gente si riappropri di questo cibo, di questo prodotto, impari a farlo secondo le tradizioni, secondo la ricetta consolidata e quindi oggi inauguriamo questo percorso che porterà secondo me delle cose molto interessanti non soltanto per le nostre imprese ma anche per la nostra città”.

Ogni famiglia tramanda la propria ricetta ma ci sono die punti fermi che fanno parte di un disciplinare del pandolce basso genovese, come racconta Filippo Tagliafico: “Con il disciplinare, abbiamo dato le linee guida per fare un pandolce che sia veramente genovese. Imprescindibili burro, uvetta turca, arance e cedro candito e pinoli. Poi possono esserci piccoli ritocchi a detta di chi lo fa, ma sempre dentro al disciplinare quindi all’interno della lista degli ingredienti. Non si può fare di più, casomai di meno cioè alcuni prodotti, a discrezione del partecipante, possono essere utilizzati oppure no”.

I concorrenti saranno valutati sull’ordine con cui si lavora, la pulizia, la cottura e poi, nello specifico, la consistenza, la fragranza, la distribuzione dei prodotti all’interno del pandolce.

Alessandro Cavo, presidente Confcommercio Genova, aggiunge: “Questo è un modo per valorizzare un nostro prodotto della tradizione. In questi anni, insieme a Camera di Commercio, come categorie abbiamo percorso questa strada di implementazione di quella che è la conoscenza del nostro soft power locale, quindi i nostri prodotti tipici locali. E’ stata una valorizzazione che ha sottolineato l’esperienza Genova e Liguria dei visitatori che vengono tutto l’anno in un turismo sempre più destagionalizzato. Non vediamo l’ora di assaggiare questi primi 100 pandolci".

C’è tempo fino al 31 ottobre per iscriversi e la pratica dei candidati, sicuramente, non dispiacerà a parenti e amici che potranno godersi una fetta di pandolce basso genovese ovunque.

Isabella Rizzitano

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