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Sport | 12 settembre 2023, 16:20

Genoa, nel futuro c'è il nuovo centro sportivo: presentato il progetto degli Erzelli

Al centro l'ex convento della badia di Sant'Andrea: "Fondamentale per crescita e sostenibilità del club". Per finanziarlo emesso un bond da 5 milioni: "I tifosi potranno sentirsi parte integrante del processo"

Genoa, nel futuro c'è il nuovo centro sportivo: presentato il progetto degli Erzelli

Sorgerà nell'ex Badia di Sant'Andrea ai piedi della collina degli Erzelli il nuovo centro sportivo per il Settore Giovanile e quello femminile che 777 Partners ha pensato per lo sviluppo sostenibile del Genoa CFC.

Un progetto che la nuova società ha deciso di aprire con l'investimento iniziale da due milioni necessario per aggiudicarsi all'asta la struttura in passato già sede di uffici e ora pronta a ospitare i dormitori del settore maschile con a disposizionie biblioteche, aule studio, aree di ristoro e spazi esterni oltre, ovviamente, a un campo da calcio con annessi spogliatoi. 

Il tutto "per sviluppare e concentrarsi esclusivamente sulla crescita dei migliori talenti", come ha spiegato l'ad Andrés Blazquez nel nel video di lancio ufficiale dell'iniziativa, che prevede il lancio di un bond da cinque milioni di euro di obbiettivo, con sottoscrizione minima da mille euro e il 9% di interesse annuo, grazie al quale anche i tifosi, oltre agli stakeholders e altri investitori locali, potranno partecipare all'iniziativa imprenditoriale e sportiva "sentendosi parte integrante del processo".

"Vogliamo riportare il Genoa al top nel calcio italiano ed europeo - spiega Blazquez - Uno dei nostri principali obiettivi è renderlo un club sostenibile e il fattore principale, secondo noi, consiste nell'avere un settore giovanile di successo sviluppando un nuovo centro sportivo".

Un'operazione "determinante per il futuro" del Vecchio Balordo dice invece Michele Sbravati, l'uomo simbolo delle giovanili rossoblù: "Il futuro non può non passare attraverso uno sviluppo delle strutture. In questo caso siamo consapevoli di dover fare dei passi avanti in tal senso e riteniamo indispensabile poter avere una nostra casa, una nostra struttura dove i ragazzi possano crescere, dove poter concentrare tutta la metodologia e tutto il lavoro degli allenatori e dei dirigenti".

Anche la scelta della Badia degli Erzelli non è stata casuale. "Un club storico, un'abbazia storica e una posizione fantastica nel centro della città", come detto dall'amministratore delegato del Grifone e sottolineato anche dal co-fondatore della holdin americana, Josh Wander: "Per capire il fascino del Genoa penso basti visitare Genova. Innanzitutto stiamo parlando di uno dei luoghi naturali più belli del mondo. Il club stesso, il più antico d'Italia, era ciò che stavamo cercando quando abbiamo deciso di investire nel calcio perché ci piace farlo in club che hanno ricche tradizioni e un'importante storia. E poi i tifosi: basta assistere a una partita al Ferraris per capire che il Genoa ha una delle tifoserie migliori d'Italia e gioca in uno dei più bei stadi del Paese".

Visione è invece la parola d'ordine lanciata dal presidente Alberto Zangrillo: "Abbiamo tutti gli ingredienti per fare bene, abbiamo una prospettiva molto ampia, una visione che riusciamo a mantenere senza correre il rischio di fare dei passi troppo lunghi perché dobbiamo fare 'step by step'. Però abbiamo le idee molto chiare, i progetti vengono in mente intanto che le cose accadono, li stiamo elaborando, non ci deluderanno e non deluderanno i nostri fans".

Mattia Pastorino


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