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Municipio Ponente | 12 settembre 2023, 10:39

Voltri, visite guidate a Villa Duchessa sulle tracce degli antichi vini dei Duchi di Galliera

La proposta, prevista per sabato 16 settembre, fa seguito al ritrovamento nelle cantine della dimora nobiliare della lista dei vini posseduti e consumati dalla famiglia. Il ricavato dell’iniziativa servirà per portare avanti i lavori al Parco Storico

Voltri, visite guidate a Villa Duchessa sulle tracce degli antichi vini dei Duchi di Galliera

Quali vini possedevano nelle loro cantine i Duchi di Galliera, che vivevano nella splendida villa di Voltri? Quali bevevano, quali finivano nelle loro tavole, da quali produttori acquistavano? Anche questo aspetto di una delle più importanti famiglie nobiliari genovesi è stato studiato e approfondito.

A occuparsene è Matteo Frulio, conservatore e direttore scientifico del Parco Storico di Villa Duchessa di Galliera, architetto paesaggista e appassionato studioso di storia dell’arte e di tradizioni. “Grazie alla riscoperta di alcuni documenti d’archivio - racconta - siamo in grado di ricostruire questa parte enologica della vita dei Duchi. Infatti, presso le cantine della Villa Duchessa di Galliera abbiamo ritrovato i documenti con gli elenchi dei vini presenti. Sono stati redatti nel 1870 e nel 1894, subito dopo la morte di Maria Brignole Sale, duchessa di Galliera. Il Mouton dei Rothschild, il Sauternes e il Coronata, prodotto proprio nella tenuta ducale alle spalle di Cornigliano, erano i vini più numerosi”.

Ecco allora che, sulla base di questo ritrovamento, il Parco Storico di Villa Duchessa di Galliera, Aps Sistema Paesaggio e l’Associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera, in collaborazione con Caligo, Andrea Bruzzone Vini, Baccicin Do Caro e Coop Liguria, hanno realizzato un evento divulgativo, promozionale ed enogastronomico, con un fine assai importante.

L’appuntamento è per sabato prossimo, 16 settembre, alla Villa Duchessa di Voltri, in due turni, uno alle 16 e uno alle 17. Prevista una visita guidata al parco e alle sue tenute agricole e poi ci si potrà sedere al Castello del Belvedere dove, circondati da grotte e cascate, si potranno degustare il Bordeaux ‘Mouton Cadet’ (Baron Philippe de Rothschild), il ‘Sauternes’ Chateau Haut Monteils e il ‘Superba’ Valpolcevera Doc - Coronata del produttore genovese Andrea Bruzzone, insieme agli accostamenti curati da Caligo Catering, entrando così nel mondo enogastronomico dei Duchi. Il costo per la partecipazione è di 25 euro pro capite e comprende visita guidata, degustazione e omaggio (prenotazioni al link https://www.happyticket.it/genova/acquista-biglietti/258978-i-vini-della-duchessa-visita-guidata-e-degustazione.htm si consigliano calzature adatte al cammino su sentiero). L’aspetto importante è che, anche grazie alla partecipazione degli sponsor, il ricavato di questa iniziativa sarà utilizzato per proseguire l’intenso programma di manutenzioni del parco storico.

Una delle ultime operazioni di recupero è legata alla Valletta del Leone, riaperta lo scorso anno dopo decenni di abbandono. Disegnata nel 1813 dall’architetto Carlo Barabino, massimo esponente del neoclassicismo a Genova, è l’ultimo esempio di giardino pittoresco ispirato agli esempi inglesi del ‘giardino dei poeti’. Il percorso, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, era composto da scenografie in grado di suscitare nel visitatore emozioni e riflessioni facendogli incontrare rovine, marmi, il ‘Leone’ e la grotta dell’Eremita. L’arco segnava idealmente il passaggio negli inferi e, da lì, un percorso di elevazione conduceva all’area che, attualmente recintata per i daini, era attraversata dall’acqua purificatrice, il cui ruscello invitava ad innalzare lo sguardo verso il Santuario delle Grazie. Le ricerche eseguite in fase di restauro hanno consentito di ricostruire il percorso di questo ‘giardino dei poeti’, dedicato a Gabriello Chiabrera e Dante Alighieri, ricostruendo il labirinto di siepi, restaurando i marmi grazie all’intervento della Co.Art di Carlini e Meriana e ricollocandoli nella scenografia originaria. La Valletta ha ritrovato anche il laghetto sepolto da quasi un secolo sotto detriti, fango e rovi. La volontà di riqualificare l’area era nata a seguito di un intervento di volontariato deciso tra le Associazioni del Parco e la Croce Rossa di Voltri nel 2020. I lavori sono stati seguiti da Guido Bartoletti e Francesca Passano della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Genova. Aster ha eseguito i lavori di manutenzione straordinaria insieme ai volontari delle associazioni Amici della Villa Duchessa di Galliera e APS Sistema Paesaggio che hanno finanziato interamente il restauro degli arredi marmorei e l’acquisto delle piante attorno al lago, oltre ad aver realizzato i progetti per la riqualificazione. Un tandem che, dopo i lavori eseguiti presso il Belvedere, gli orti medievali e il Giardino all’Italiana dimostra di funzionare garantendo una manutenzione costante nelle aree più delicate del parco storico, mantenendole fruibili e valorizzate con eventi culturali e divulgativi di spessore. Come questo dedicato ai vini dei Duchi.

Alberto Bruzzone

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