“Per l’ospedale di Erzelli arriva in aula la conferma della proposta di un project financing per la realizzazione del progetto. A differenza di quanto aveva dichiarato Toti alle prime ipotesi di un coinvolgimento di un partner privato, affermando che non sarebbe cambiato nulla e che avrebbe continuato a essere Inail a finanziare il progetto, rispondendo alla mia interrogazione l’assessore Gratarola ha fatto sapere che l’ipotesi di project financing esiste, c’è ed è stata la stessa Ght a proporla.
Questa ipotesi è ovviamente alternativa al finanziamento Inail di 280 milioni, che avrebbe coperto più della metà delle spese previste dell’opera. Il protocollo d’intesa è molto chiaro, e parla della presenza di Inail, la Regione ha detto di rispettare il protocollo di intesa, ma oggi scopriamo che in realtà c’è una proposta diversa. Peraltro già percorsa in Liguria con la non felice esperienza del Felettino a Spezia.
In gioco, se i lavori non si concluderanno entro il 2026, ci sono anche gli oltre 60milioni di fondi Pnrr che dovranno servire per il centro computazionale. Ritengo che ora sia fondamentale capire perché rispetto a un investimento interamente pubblico, quello che finora era stato promesso, si preferiscano altre strade.
La Regione chiarisca quali sono le sue intenzioni, se manterrà il rapporto con Inail o se invece sceglierà un partenariato pubblico-privato e come mai in caso si farebbe questa scelta”, così il capogruppo del Partito Democratico Luca Garibaldi dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sull’ospedale di Erzelli.