Le tende sono state smontate, piegate con cura e sistemate già per l’anno prossimo. I gazebi sono stati tolti, la passerella per i diversamente abili è stata rimossa. Il litorale è stato lasciato ordinato e in ottime condizioni. E ora arriva il momento dei primissimi bilanci.
Si è chiusa ieri l’edizione 2023 della ‘Spiaggia dei bambini’ a Voltri, un esperimento sociale che ormai è una bellissima realtà e che viene proposto, come sempre, dal Circolo Arciragazzi Prometeo e da Arciragazzi Liguria, in collaborazione con il Municipio VII Ponente, il Comune di Genova e l’Associazione Utri Mare. Quella del 2023 non era un’estate come tutte le altre: un po’ perché l’organizzazione dell’iniziativa è stata più travagliata del solito, un po’ perché si è festeggiato il ventesimo anno di attività sul litorale del Ponente cittadino.
Ma com’è andata? A dare i numeri è il Circolo Arciragazzi Prometeo, con Yuri Pertichini che è una delle anime e dei cuori di questo progetto, al quale tiene moltissimo (e si vede): “Sono stati smontati oggi, 11 settembre, i gazebo della ‘Spiaggia dei bambini’. In 85 giorni di apertura (90 se si conta l’inizio senza i gazebo), abbiamo totalizzato quattromila accessi solo per i centri estivi e più del doppio se contiamo il libero accesso pomeridiano e nei fine settimana. Sono state quindici circa le persone impegnate, la maggior parte sotto i 22 anni, ‘Giovani Protagonisti’ a tutti gli effetti”. L’anno scorso gli accessi erano stati tremila.
Due progetti integrati (per bambini con il Comune di Genova e per giovani grazie a Regione Liguria) e “tantissime collaborazioni fra cui spiccano il Municipio VII Genova Ponente e Bagni Marina Genovese. Un budget significativo, circa tredicimila euro, di cui un terzo dalle quote dei centri estivi. Saremo più precisi in seguito, pubblicando i conti nel dettaglio. Per adesso si chiude, si riassetta e si guarda al 2024”.
Pertichini è soddisfatto, ma tiene a ricordare l’enorme lavoro svolto dal punto di vista organizzativo e burocratico: “Il problema di questi progetti, che impattano su migliaia di persone - osserva il presidente di Arciragazzi Prometeo - è che sono incredibilmente lunghi. Da quando si cercano le risorse, mediamente l’anno prima, alla preparazione e logistica, più i tre mesi di attività, già si è a dieci mesi buoni. Se si aggiungono i conteggi, le chiusure, i pagamenti, le relazioni, si arriva almeno a quindici mesi di lavoro. Bisogna proprio averne voglia e crederci”. Secondo Pertichini, “la resa è ‘potente’, bastava vedere a inizio settembre il clima disteso e ‘cubano’ di frequentatori, bambini, centri estivi, ragazzi in servizio in una spiaggia pulita, attrezzata, organizzata, felice. Così si fa, e si può solo grazie a chi si è impegnato, a partire dai ragazzi Giovani Protagonisti. Siamo già alla ricerca delle risorse e delle soluzioni per il 2024”.
La ‘Spiaggia dei Bambini’ si configura come un ‘progetto giovanile’, in particolare considerando che l’età media dello staff di salvamento e di presidio è al di sotto dei 23 anni e grazie all’inserimento delle attività giovanili di presidio e di cura degli spazi nel progetto regionale giovani ‘GPP2023 - Giovani Protagonisti a Ponente’ di Arciragazzi insieme all’Associazione e alla Coop ‘La Giostra della Fantasia’, Agorà SCS e con il sostegno del Municipio VII Ponente. Ogni anno è una corsa contro il tempo, ogni anno però alla fine è una vittoria.