Dopo gli allagamenti registrati in diverse aree della città nell’ultima allerta meteo, il consiglio comunale ha discusso oggi sulle possibili soluzioni che il comune deve adottare.
La questione è stata sollevata in sala rossa da più parti: in particolare dai consiglieri Tiziana Notarnicola (Vince Genova), Claudio Villa (Pd) e Mattia Crucioli (Unito per la Costituzione).
L’amministrazione ha illustrato in aula alcuni dettagli sul nuovo appalto di pulizia delle caditoie. Il servizio infatti è passato da Amiu ad altre aziende specializzate ed è diviso il tre lotti: il primo interessa i municipi 2, 5, 6 e 7, il secondo lotto per i municipi 1, 3, 4, 8 e 9 e infine un terzo lotto previsto per le emergenze.
“Sono caduti 230 mm d’acqua in nemmeno di 24 ore con punte tra i 60 e gli 80 mm in un’ora, una quantità d’acqua tale che diventa difficile non avere problemi - spiega l’assessore competente Mauro Avvenente - I tecnici riferiscono che tutte le caditoie di via Luccoli, Caricamento e Campetto sono state pulite nella settimana che va dall’1 all’11 agosto.
C‘è poi un problema: in alcuni casi ci sono delle caditoie che sono tutelate dalla soprintendenza, caditoie ancora scolpite nella pietra e quindi di valore storico. Su quelle resta molto complicato intervenire anche se abbiamo dato incarico ad Aster di fare un monitoraggio e una mappatura capillare per poter verificare su quali si può intervenire ed eventualmente mettere in opera dei sifoni.
Talvolta le caditoie emanano un olezzo maleodorante che i negozianti della zona coprono con tappetini. Laddove possibile saranno messi in opera i sifoni come è già stato fatto in altre realtà cittadine
Le caditoie, circa 90.000, verranno pulite almeno una volta all’anno. Non si tratta di un servizio a chiamata ma un intervento programmato”.
Critiche dai banchi dell’opposizione dopo le dichiarazioni dell’assessore perché Avvenente avrebbe esposto interventi futuri senza far riferimento alle soluzioni di prevenzione previste fino a oggi.