Anche Portofino è vittima dell’overtourism, un fenomeno che sta travolgendo diverse città storiche e rinomate mete turistiche italiane.
Ad accendere i riflettori sul piccolo borgo del Tigullio è la stampa estera: il Daily Mail dedica infatti un articolo a questo fenomeno che interessa anche le coste liguri.
“Come orde di turisti ossessionati dai selfie provenienti da enormi navi da crociera stanno rovinando la Dolce Vita nel gioiello più squisito della Riviera Ligure”.
Il giornale britannico solleva una questione già affrontata in diverse occasioni: è legittimo o meno far arrivare i croceristi a Portofino?
Chi si dice favorevole, come l’amministrazione comunale del piccolo borgo, sostiene che le crociere rappresentino un’opportunità di allungare ulteriormente la stagione turistica. Un beneficio che si riflette anche sulle attività commerciali e sui servizi offerti.
I contrari a questa apertura alle crociere sottolineano come da una parte siano evidenti i rischi che comportano il passaggio e lo stazionamento di questi giganti del mare: sia per la balneazione e la navigazione da diporto, sia per la fragilità ambientale del nostro mare e della nostra costa, dall’altra parte i residenti stessi sono assediati e dicono fare quotidianamente i conti con i mezzi di trasporto saturi e gli stessi spazi pubblici sempre più limitati.
“Fu qui che Richard Burton fece la proposta di matrimonio a Elizabeth Taylor e dove Sophia Loren, Ernest Hemingway e Frank Sinatra vennero per sfuggire alla folla - continua l’articolo critico del Daily Mail - Oggi, le vetrine dei negozi Rolex, Louis Vuitton e Dolce & Gabbana fiancheggiano le strette viuzze acciottolate, accanto a ristoranti costosi, graziosi caffè e bar esclusivi dove un cognac può costare fino a £ 350”.
Redazione