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Attualità | 25 agosto 2023, 07:20

“Vogliamo conoscere i problemi della città”, chi sono le magliette gialle che girano nei vicoli? (Video)

Si tratta di un progetto di cittadinanza attiva che vedrà la sua conclusione oggi, venerdì 25 agosto, in piazza Banchi

“Vogliamo conoscere i problemi della città”, chi sono le magliette gialle che girano nei vicoli? (Video)

Chi frequenta il centro storica in questi giorni avrà notato la presenza di alcune persone con la maglietta gialla pronte a raccogliere informazioni e a confrontarsi sulle problematiche della città.

“Le magliette gialle vogliono incontrarvi per dialogare e conoscere i problemi del quartiere”, si legge in uno dei tanti cartelli disseminati tra i i vicoli.

Si tratta di un gruppo di volontari che in occasione della 21° edizione della settimana nazionale del Freire ha scelto Genova come laboratorio di cittadinanza attiva. L’obiettivo è sperimentare il metodo pedagogico del brasiliano Paulo Freire che mira all’attivazione della partecipazione dei cittadini alla risoluzione delle problematiche che vivono nel contesto in cui abitano. 

Ne abbiamo parlato con due volontari del progetto, Antonella e Giovanni: 

“Io vengo dal Piemonte, qualcuno viene dalla Lombardia, dal Veneto, Toscana, Roma, dalla Spagna e da Londra - ci racconta Giovanni - Stiamo provando a imparare un metodo di lavoro con le persone. 

L’obiettivo è quello di dialogare con le persone e provare a comprendere insieme quali sono i problemi e le difficoltà di un contesto ben preciso. In questi giorni ci stiamo muovendo qui, nella parte centrale del centro storico, nell’area del Molo”.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione con lo studio Kappa (una realtà che opera nel campo della formazione, della consulenza e della ricerca con la finalità di promuovere la crescita e lo sviluppo personale, sociale, culturale e di comunità e consulenza) e il patto di sussidiarietà del centro storico di Genova.

Oggi, venerdì 25 agosto, alle 21 in piazza Banchi è in programma l’ultima tappa del progetto. I volontari restituiranno alla cittadinanza quanto è emerso dalla raccolta di informazioni.

“Abbiamo svolto una parte di lavoro teorico sul metodo e una parte pratica con le persone nel centro storico - ci dice Antonella - Abbiamo parlato con i passanti, con i commercianti e le persone che vivono questo quartiere. In questo momento siamo ancora nella fase di raccolta di quelle che sono le problematiche ma anche i sogni. 

Tutto quello che stiamo raccogliendo verrà presentato alle 21 in piazza Banchi”.

Marco Garibaldi

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