“Democrazia, pace, guerra”. Questo tema sarà l’oggetto della sesta edizione del “Festival della Politica”, organizzata dall’ASSOCIAZIONE CULTURALE ISAIAH BERLIN, con il sostegno di Regione Liguria, del Comune di Santa Margherita Ligure e con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Università di Genova, che avrà luogo il 26 e 27 agosto a Santa Margherita Ligure (piazza Caprera ore 21:00).
Il “Festival” avrà il titolo “Democrazia: pace e guerra”. Il tema del rapporto tra democrazia e guerra è oggetto di dibattito fin dai tempi della polis. Tucidide, il più grande storico dell’antichità, riteneva che i regimi democratici fossero quasi per natura belligeni mentre quelli aristocratici tendessero alla pace. Alexander Hamilton, uno dei padri della Costituzione americana, metteva in guardia dal ritenere ingenuamente che le repubbliche rifuggissero dai conflitti armati. Oggi, invece, si tende a stabilire un nesso tra le democrazie liberali e il ripudio della guerra, da una parte, e tra le autocrazie (dittature più o meno totalitarie) e le avventure belliche, dall’altra. Si può comprendere come l’Associazione Culturale Isaiah Berlin abbia deciso di dedicare il Festival della Politica 2023 a questo tema di bruciante attualità, in giorni in cui la tragedia ucraina sembra aver rotto l’incanto di un secolo non più segnato dalla violenza. Al solito, nelle due serate del Festival, verranno messi a confronto studiosi esponenti di diverse scuole di pensiero, in linea con l’ispirazione liberale e pluralistica dell’Associazione.
Il Programma sarà il seguente
I lavori del Festival saranno coordinati da Giuseppe Di Leo (Radio Radicale)
Ospite d’onore: Vittorio Sgarbi (sottosegretario al Ministero della Cultura)
Il primo giorno (26 agosto) sarà suddiviso in due tavole rotonde:
1) La guerra nel mondo antico e nell’età moderna
partecipano: Enzo Baldini, Nicolò Scialfa, Giuseppe Sciara e Carla Sodini
2) Stati nazionali e guerra
partecipano: Paolo Armaroli, Francesco Battegazzorre, Zeffiro Ciuffoletti, Francesco Tuccari
In questa prima giornata verrà consegnato il “Premio per la saggistica politica Isaiah Berlin” a Benedetta Craveri, nipote di Benedetto Croce, per i suoi studi sulla vita intellettuale dei salotti francesi nel XVIII sec ed inizio XIX sec.
Il secondo giorno (27 agosto) le tavole rotonde saranno:
1) Pace, guerra, economia.
partecipano: G.B. Pittaluga, Aldo Meccariello, Corrado Ocone
2) Europa, USA e Nato
partecipano: Mauro Barberis, Daniele Biello, Marco Tarchi, Umberto Vattani
In questa seconda giornata verrà consegnato sia il “Premio per il giornalismo Giovanni Ansaldo” a Giampiero Mughini, per il suo essere uno spirito libero che nei diversi segmenti della sua attività si è sempre mostrato giornalista colto e raffinato, sia il “Premio musicale Giorgio Ferraris” a Nazzareno Carusi, pianista e direttore artistico del Premio Paganini di Genova.
Tutto le tue giornate del Festival verranno trasmesse in diretta da Radio Radicale.