Politica - 23 agosto 2023, 15:08

Toti al meeting di Rimini: "Le opere in cantiere in Liguria miglioreranno il sistema logistico di tutto il Paese"

Il presidente è intervenuto oggi al panel “Infrastrutture e Pnrr: quale sviluppo per l’Italia”

“L’incontro di oggi al Meeting di Rimini è stato un’occasione preziosa per fare il punto su temi di estrema rilevanza, a cominciare dalle infrastrutture. Per la nostra regione le infrastrutture sono tutto: rappresentano non solo la competitività dei nostri porti, a vantaggio delle imprese del Nord Ovest e di tutta Italia, ma anche l’accessibilità turistica e la possibilità per le aziende di insediarsi sul nostro territorio con efficienza e facilità”.

Così il presidente della Regione Giovanni Toti, intervenuto oggi al panel “Infrastrutture e Pnrr: quale sviluppo per l’Italia” che si è svolto oggi al Meeting di Rimini e a cui hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente ANCI e sindaco di Bari Antonio Decaro, l’amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris e l’amministratore delegato di Engineering Maximo Ibarra. L’incontro ha affrontato il tema della situazione delle infrastrutture nazionali, che mette in luce le problematiche e le potenzialità, anche relativamente al tema dell’innovazione tecnologica e digitale, come gli interventi programmati a medio e lungo termine per promuovere una crescita sostenibile del Paese e per migliorare il benessere della popolazione. 

“Quest’estate è una stagione chiave per le decisioni che la politica dovrà prendere per i prossimi anni, ed è stato un piacere poterne parlare con il ministro Salvini: questo governo sta portando aventi il concetto che in Italia le infrastrutture vanno fatte, cosa che non sempre è stata così scontata. Su questo tema c’è una battaglia politica che vede l’intreccio di temi come ideologia, la sindrome “Not in my back yard” e benaltrismo e velleitarietà, tutti atteggiamenti che si scontrano con gli interessi del nostro Paese. Il governo ha inoltre messo in campo misure molto utili per dare una scossa agli investimenti e aiutare il lavoro di chi fa il pubblico amministratore, ad esempio con la semplificazione del codice degli appalti e il cambiamento di certificazione del consiglio superiore dei lavori pubblici”.

“Il potenziamento delle infrastrutture regionali, negli ambiti della mobilità sostenibile, della logistica e della portualità, rappresenta uno degli elementi chiave dell’economia ligure – continua il presidente - La Liguria è la regione con maggiori investimenti infrastrutturali per numero di abitanti in Italia, con moltissimi interventi di grande rilevanza per l’intero sistema infrastrutturale-logistico italiano ed europeo: pensiamo alla realizzazione del Terzo Valico e del Nodo di Genova, alla velocizzazione della linea ferroviaria Genova-Milano, alla Gronda e il potenziamento del porto di Genova grazie alla nuova diga foranea che ha visto la posa della prima pietra lo scorso 4 maggio, fino ad arrivare alla nuova diga di Vado Ligure e gli interventi nel porto della Spezia. Le progettualità, molte di queste finanziate o cofinanziate con fondi Pnrr, rimandano ai due asset strategici per la Liguria, ovvero il sistema dei porti e la logistica, fondamentali per lo sviluppo economico, industriale e sociale del territorio, data anche la specifica collocazione geografica della nostra Regione”. 

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.