L’emergenza caldo continua a colpire la nostra città e ancora una volta arriva una denuncia da parte di Roberto Piccardo, segretario regionale di UGL Fna, in merito alle condizioni lavorative del personale del trasporto pubblico.
“Tutto il personale operaio lavora in ambienti malsani e privi di microclimi adeguati; gli autisti, invece, sono costretti a lavorare su mezzi che, guardando le foto non lasciano molto alla fantasia - scrive in una nota Piccardo -. Ogni giorno i colleghi sono obbligati a fare soccorso al centro operativo di Amt per chiedere la sostituzione del bus per guasti vari, soprattutto per mancanza di aria condizionata.
I passeggeri, giustamente vorrebbero viaggiare senza rischiare un malore a causa delle temperature proibitive a bordo. Abbiamo inoltrato come Ugl una richiesta ad AMT: tenuto conto dell'emergenza caldo di questi giorni chiediamo di non far circolare i mezzi sprovvisti di aria condizionata, questo a tutela della salute di tutti.
Dopo quanto avanzato non abbiamo neanche ricevuto risposta, questo silenzio parla da solo.
Avevamo chiesto, peraltro, citato in uno accordo aziendale che i mezzi in servizio in orari serali fossero muniti di videosorveglianza e di posti guida di moderna concezione. L'ennesima promessa mancata a danno di utenza e lavoratori”.
E continua: “Ci scrivono i colleghi, dichiarando che per fare un turno si cambiano mediamente 3 vetture, con tutti i disagi e i ritardi del caso per i pendolari. In vista dello sciopero, giovedì siamo stati convocati in Prefettura, riteniamo necessario evidenziare alla cittadinanza che questo non è uno sciopero dove chiediamo soldi, ma solo dignità e sicurezza per dipendenti e utenti. La situazione messa in evidenza da molto tempo stride notevolmente con l'esposizione di auto nuove fiammanti presenti sul piazzale della direzione, vetture ad uso personale dei dirigenti”.