In 8 al ristorante ordinano 3 pizze e lamentano conto troppo alto, il gestore: "Come ci dobbiamo comportare in casi come questo"?

Quella del 2023 è l’estate delle polemiche sui conti al ristorante. Dopo l’episodio che ha fatto parlare il web per settimane relativo alla richiesta di 2 euro da parte di una ristoratrice per dare un piatto vuoto a una famiglia seduta a tavola per poter dividere una porzione di trofie al pesto, e prima ancora quello relativo al toast diviso a metà con il supplemento, ecco che arriva via web lo sfogo del gestore di una pizzeria genovese. 

Simone Di Maria ha scritto un post sui suoi social, taggando anche la stessa Selvaggia Lucarelli (che aveva avviato la discussione sul piatto vuoto condividendo l’immagine dello scontrino incriminato) per chiedere l’opinione dei tanti lettori su un episodio avvenuto nel suo locale lo scorso 13 agosto.  

“Genova, 13 Agosto 2023. Prenotazione per 8 persone alle 21.30 all’aperto. 2 bimbi e 6 adulti maleducati come pochi. 3 pizze divise in 8 piatti, 2 acque, 2 bibite, 3 birre e 4 caffè. Totale di spesa 63 euro, in un tavolo da 8 persone, a cena in un locale dove il coperto non si paga. Meno di 8 euro a persona”.

Questa la premessa, con tanto di immagine della comanda a documentare la veridicità dei fatti.  Pare però che, al momento del conto, la tavolata abbia espresso disappunto sull’ammontare da pagare.

“Ci dite come si deve comportare il ristoratore in casi come questo?!?” - scrive Di Maria, precisando che ha recuperato dalla spazzatura la comanda e pubblicato la foto dello scontrino per “mostrare il rovescio della medaglia”. Inoltre,  “la pizza mezza Margherita (7€) e mezza Estate (14€) è stata calcolata a 10 come una melanzane, quindi arrotondata in difetto. Vi giuro che, purtroppo, è tutto vero! Ditemi la Vostra!!!” conclude il ristoratore.