Alle 15.30 di oggi, sabato 19 agosto, partirà da piazza della Vittoria il corteo per ricordare Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il 19enne barbiere ucciso e mutilato lo scorso 23 luglio dai suoi datori di lavoro in via Vado a Sestri Ponente.
Gli organizzatori hanno chiesto ai partecipanti di portare un fiore da poter gettare in mare in omaggio al ragazzo. Proprio in mare era stato gettato il corpo senza vita e mutilato del giovane, nelle acque davanti a Santa Margherita Ligure. Intanto, continua la raccolta fondi per poter riportare la salma di Mahmoud in Egitto, dove vive la famiglia.
Erano stati proprio i genitori del ragazzo, in un video, a chiedere di poter avere il corpo del 19enne.
Per il delitto sono stati fermati Abdelwahab Kamel detto “Tito” e Abdelghani Alì detto “Bob”, rispettivamente vice titolare e dipendente della barberia 'Aly Barber Shop' di via Merano, a Sestri Ponente, e di quella di via Dante a Chiavari, dove la vittima aveva lavorato per un periodo.
I due hanno ucciso Abdalla pugnalandolo con diversi colpi al cuore, allo stomaco e al fegato, poi hanno nascosto il corpo in un trolley che hanno faticosamente trascinato verso il torrente Entella, dove lo hanno mutilato delle mani e decapitato, prima di gettarlo in mare.