La prima ufficiale della stagione davanti al pubblico del “Ferraris” si trasforma in una lunga, infinita maratona che alla fine sorride a una Samp ancora in rodaggio, ma che esce dal campo rinfrancata grazie alla vittoria ai rigori nei trentaduesimi di Coppa Italia contro il SudTirol.
Le buone indicazioni raccolte nelle amichevoli estive orientano Pirlo a proseguire sulla strada del 4-3-3, dove l’infortunato Borini viene sostituito dal giovane ’05 Delle Monache, a completare il tridente insieme a La Gumina e Leris. Ed è proprio l’esterno offensivo algerino a portare avanti i blucerchiati, deviando sotto misura il traversone dalla sinistra di Verre al minuto diciassette. Acido lattico nei muscoli ce n’è ancora parecchio, ma la voglia di costruire trame in velocità palla a terra si denota soprattutto nella prima parte di gara, in cui il Sudtirol, pericoloso con una fiammata di Rover dopo pochi minuti, fatica ad affacciarsi dalle parti di Ravaglia, preferito tra i pali a Stankovic. Il pari altoatesino arriva nel momento peggiore per i padroni di casa: a pochi secondi dall’intervallo, Depaoli regala un pallone in orizzontale davanti alla propria aerea ad Odogwu, che vede respingersi il suo sinistro da Ferrari, ma sulla ribattuta ci pensa Casiraghi a beffare sul primo palo un non impeccabile Ravaglia.
Nonostante la doccia gelata, la Samp, anche nella ripresa, si fa preferire sul piano della manovra, provandoci subito con La Gumina e Yepes, senza però impensierire severamente la porta di Poluzzi. Pirlo si gioca la carta Pedrola al posto di un pimpante Delle Monache e all’altezza del 67’, dopo un’azione in verticale sull’asse Yepes-Verre, La Gumina ha una doppia chance per battere a rete, ma entrambe le conclusioni sono da dimenticare. Il SudTirol arretra il baricentro provando a pungere solo in ripartenza, mentre i blucerchiati, seppur con poca lucidità, cercano la via del 2-1 con maggior insistenza: Benedetti di testa non trova l’angolo giusto sul corner di Verre, poi al 91’ ancora l’ex Bari tenta fortuna dal limite con un destro potente che sorvola di poco la traversa, mandando così le squadre ai supplementari.
Bereszynski, Stoppa e Ghilardi sono le ultime mosse di Pirlo dopo gli ingressi di De Luca e Vieira, ma la mezz’ora di extra time fila via senza particolari sussulti fino al 119’, quando il SudTirol, in contropiede, trova due interventi decisivi di Ravaglia sulle conclusioni di Merkaj e Ciervo da ottima posizione. Si va ai rigori ed è una lotteria infinita dove a sbagliare per primo è Depaoli: Broh fallisce il match point, Masiello, beccato dal “Ferraris”, calcia alto e Murru trasforma il penalty decisivo.
La Samp conquista così l’accesso ai sedicesimi di finale, dove troverà la Salernitana, e si avvicina con un sorriso all’esordio di sabato in campionato contro la Ternana.
Il tabellino
SAMPDORIA – SUDTIROL 1-1 (8-7 dcr)
Reti: 17’ Leris – 45’+4’ Casiraghi
Rigori: Merkaj (STI) GOL; Stoppa (SAM) GOL; Lonardi (STI) GOL; De Luca (SAM) GOL; Ciervo (STI) GOL; Pedrola (SAM) GOL; Cisco (STI) GOL; Depaoli (SAM) ALTO; Broh (STI) PALO; Vieira (SAM) GOL; Davi (STI) GOL; Bereszynski (SAM) GOL; Tait (STI) GOL; Benedetti (SAM) GOL; Masiello (STI) ALTO; Murru (SAM) GOL
Formazioni:
SAMPDORIA (4-3-3): Ravaglia; Depaoli, Ferrari (106’ Ghilardi), Murru, Giordano; Benedetti, Yepes (71’ Vieira), Verre (100’ Stoppa); Leris (91’ Bereszynski), La Gumina (71’ De Luca), Delle Monache (62’ Pedrola)
A disposizione: Stankovic, Aquino, Barreca, Askildsen, Panada, Malagrida, Di Stefano, Vitale, Paoletti
Allenatore: Pirlo
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Ghiringhelli, Giorgini (46’ Broh), Masiello, Cagnano (46’ Cuomo); Rover (72’ Cisco), Tait, Kofler (86’ Merkaj), Davi; Odogwu (101’ Ciervo), Casiraghi (92’ Lonardi)
A disposizione: Drago, Dregan, Vinetot, Shiba.
Allenatore: Bisoli
Arbitro: Bonacina di Bergamo
Assistenti: Vivenzi - Raspollini
VAR: Serra
A.VAR: Di Vuolo