La commemorazione delle 43 vittime del ponte Morandi ha visto protagonisti, oltre alle autorità civili, militari e religiose della città e al Comitato Parenti Vittime, i ballerini Jacopo Bellussi e Ana Torrequebrada.
Primo ballerino dell’Hamburg Ballet, genovese, senior consultant per Genova Capitale Internazionale del balletto, Bellussi ha eseguito insieme alla ballerina spagnola due coreografie sul palco allestito alla Radura della Memoria.
La prima, subito prima dell’inizio delle celebrazioni, sulle note di ‘Let It Be’ e ‘Fix You’ eseguiti dal gruppo vocale ‘Cromosuoni Vocalensemble’ guidati da Maya Forgione; la seconda, al termine della commemorazione, sulle musiche di Rachmaninov suonate dal violino di Marcello Fera e dal pianoforte di Paola Biondi e Deborah Brunialti; il pezzo era stato creato per il primo gala Omaggio a Genova dell’aprile 2019 proprio in ricordo delle vittime.
“E’ stata un’emozione indescrivibile, in un’occasione come questa a volte non bastano. L’arte, la danza, la musica sono le uniche cose che possono arrivare a toccare gli animi di tutte le persone. Per noi è stata un’emozione molto profonda che ha dato un senso alla nostra danza” spiega Bellussi al termine dell’esibizione.
“Avevamo lavorato già insieme al balletto di Amburgo. La nostra collaborazione è nata un po’ per caso dopo il crollo del ponte: ho pensato di fare qualcosa per ricordare le vittime e aiutare le famiglie. Nell’aprile del 2019 abbiamo messo insieme il primo spettacolo, coreografato da Kristina, in ricordo delle vittime del Morandi e da lì è iniziato il percorso che ci ha portato qui oggi”.