Politica - 04 agosto 2023, 10:55

Fassino e gli altri: ecco quanto guadagnano presidente di regione, assessori, sindaco, giunta e consiglieri

Abbiamo fatto due conti, svelando, cifra più cifra meno gli stipendi di presidente della Regione, giunta, consiglieri regionali, sindaco, assessori e consiglieri comunali, presidenti, assessori e consiglieri di municipio

Si torna a parlare dei costi della politica dopo che nei giorni scorsi il deputato del Partito Democratico Piero Fassino, durante la discussione alla Camera sulla riduzione dei vitalizi ai parlamentari, ha sventolato la busta paga, sostenendo che “4718 euro netti al mese non è uno stipendio d'oro”, riferendosi all'indennità di carica di un deputato, a cui, e questo Fassino non lo ha precisato, bisogna aggiungere diaria e rimborsi, per un totale di oltre 8 mila euro al mese.

Se quello sugli stipendi dei parlamentari è spesso argomento da bar, si discute meno dei costi della politica locale. La Voce di Genova ha pensato di fare due conti, svelando, cifra più cifra meno gli stipendi di presidente della Regione, giunta, consiglieri regionali, sindaco, assessori e consiglieri comunali, presidenti, assessori e consiglieri di municipio.

REGIONE

Partiamo dal presidente della Regione. Giovanni Toti tra indennità di carica e rimborso spese incassa un'indennità lorda mensile di 13.764 euro. Gli stipendi lordi degli assessori regionali oscillano tra i 12.099 euro di Andrea Benveduti ai 13.764 euro di Giacomo Giampedrone, Alessandro Piana e Marco Scajola. Non se la passano male neppure i consiglieri, che godono di un'indennità di carica lorda di 8.890 euro (5.630,77 netti), a cui si aggiungono i rimborsi spese che variano a seconda del chilometraggio, le cui cifre partono da 2.775 euro a un massimo di 4.884 euro, cifra destinata al presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei.

COMUNE

Qui le cifre scendono, ma non di molto. Inoltre, dal primo gennaio 2024, grazie alla legge di bilancio del 2022, i sindaci potranno godere di un aumento di stipendio che, nel caso di un sindaco di una città metropolitana come Marco Bucci, arriverà a essere equiparato all'indennità di carica percepita dal presidente della Regione, quindi quasi 14 mila euro al mese lordi. L'aumento è progressivo ed è già scattato nel corso degli ultimi tre anni. Per il momento lo stipendio del primo cittadino ammonta a circa 7.300 euro, mentre quello del suo vice, Pietro Piciocchi si ferma a 5.500 euro. Una cifra di poco più bassa è quella riservata agli assessori che godono di un'indennità netta di 4.800 euro al mese, cifra analoga per il presidente del consiglio comunale. Bisogna precisare che per i sindaci che continuano a svolgere il proprio lavoro lo stipendio diminuisce fino al 50 per cento. Ai consiglieri non viene invece riservata un'indennità, ma un gettone di presenza per le sedute del consiglio e delle commissioni, che ammonta a circa 70 euro netti. L'importo finale varia quindi dal numero di consigli e commissioni a cui partecipano, mediamente, dai dati riportati nella tabella risalente al marzo 2021, quindi Bucci 1, i consiglieri percepiscono circa 1.700 euro netti al mese. Nel loro caso non vale l'aumento previsto dalla legge di bilancio.

MUNICIPI

I presidenti dei nove municipi e le giunte hanno beneficiato della decisione dell'amministrazione Bucci di aumentare loro le indennità di mandato. Oggi un presidente di municipio guadagna circa 4.669 mila euro lordi al mese, mentre lo stipendio di un assessore si aggira sui 1.400 euro. Per i consiglieri vale lo stesso metodo utilizzato per quelli comunali, ma con importi più bassi. Ogni seduta di consiglio e commissione viene retribuita circa 40 euro netti.


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