Politica - 31 luglio 2023, 15:49

Diritto alla cura in carcere, Rossetti (Pd): "Il numero di operatori sanitari nei penitenziari deve essere garantito"

"Il diritto alla cura possa essere assicurato a tutti i detenuti in maniera adeguata"

La Giunta ha deciso di avviare una verifica per controllare se nelle carceri c’è personale sufficiente per garantire un’assistenza sanitaria adeguata, valutando eventuali integrazioni o assunzioni al fine che il diritto alla cura possa essere assicurato a tutti i detenuti in maniera adeguata”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti dopo l’approvazione in aula del suo Ordine del giorno sul servizio Salute in carcere.

I servizi di assistenza sanitaria in carcere, che devono essere garantiti dal Sistema sanitario nazionale attraverso le Asl e il servizio di Salute in carcere, prevede la presenza di diverse figure professionali per garantire la cura dei pazienti, dai medici di base ai psichiatri, psicologi e psicoterapeuti, ma anche infermieri per attività ambulatoriale, gestione emergenze e distribuzione farmaci. La presenza di un numero adeguato di personale sanitario all’interno di una struttura penitenziaria è fondamentale per garantire il diritto alla cura delle persone che stanno scontando una pena. L’erogazione delle prestazioni di cure primarie deve essere garantita 7 giorni su 7, possibilmente h24 (in particolare nei penitenziari con più di 250 detenuti) e comunque la presenza di operatori sanitari dovrebbe esserci dalle 8 alle 22. Vista la grave carenza di personale sanitario è necessario capire se all’interno dei penitenziari liguri, c’è personale sufficiente per garantire questo servizio fondamentale”, conclude Rossetti.

Redazione


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