E’ stato consegnato ufficialmente il dossier per la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025.
Una cerimonia ‘simbolica’ quella che si è svolta nella Sala della Trasparenza dove l’assessore allo Sport Simona Ferro ha simbolicamente affidato a Gian Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe, il report sulla situazione sportiva della regione in uno dei passaggi obbligatori per la candidatura.
Il documento sarà pubblicato sul sito lamialiguria.it: un report sullo sport nella nostra regione che fa il punto sulla questione impianti grazie al censimento di tutte le strutture, senza dimenticare le manifestazioni, le eccellenze sportive, società e atleti con grande attenzione anche allo spazio outdoor.
A proposito, l’assessore allo Sport Simona Ferro spiega: “L’idea nasce proprio da quella che è la fotografia della nostra regione, un territorio piccolo ma assolutamente virtuoso dal punto di vista sportivo.
Come densità sportiva siamo al quinto posto su base nazionale e devo dire che su centomila abitanti 9.500 sono gli atleti presenti e 133 le società sportive. Abbiamo un alto numero di praticanti senza considerare coloro che non sono diciamo tesserati.
Abbiamo 5 squadre professionistiche del calcio: Genoa, Sampdoria, Spezia, Virtus Entella e Sestri Levante, c’è un ampissimo tessuto dilettantistico.
Questa è la base che ci ha fatto pensare fosse il caso di promuovere la nostra regione, che ha patito moltissimo nel periodo della pandemia. Credo fosse doveroso da parte del mio assessorato tentare questa strada.
Sarà un percorso sicuramente non facile, avremo a settembre il comitato di Aces Europe che verrà portato in giro per la Liguria a vedere non soltanto la bellezza del nostro territorio ma anche le potenzialità dal punto di vista sportivo”.
Ancora: “Devo dire che ne ho fatto una missione fin dall’inizio, Dal 21 a oggi sono stati investiti 9 milioni di euro nell’impiantistica sportiva. Altri 4 saranno previsti nel triennio 23-25. Fare sport vuol dire principalmente farlo in grande sicurezza e dobbiamo mettere a norma gli impianti. Al di là del fatto che siamo candidati, ciò non significa che dobbiamo lasciare a loro stessi gli impianti sportivi. Durante la pandemia, senza la manutenzione e con gli impianti fermi, c’è stata una richiesta che voglio prendere in considerazione indipendentemente da questa candidatura. Spero che nel 2025 avremo sul territorio una serie di impianti performanti che convinceranno ancora di più al riconoscimento di questo merito”.
L’auspicio del presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli è quello di fare un “en plein”: “Oggi vedremo il dossier poi ci sarà una commissione formata da nove rappresentanti di nove nazioni. Saranno loro a decidere.Quest’anno c’è il Tigullio European Community of Sports che sta facendo un grosso lavoro, l’anno prossimo ci sarà Genova Capitale Europea dello Sport, se si riesce a fare un en plein così, non ci sono precedenti in Europa”.
Le opportunità che si aprirebbero con il riconoscimento non si fermerebbero allo sport ma avrebbero ricadute sul territorio anche a livello turistico. L’esempio recente è quello dell’Andalusia che ha ottenuto un ritorno di sette volte maggiore rispetto a quanto investito.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha voluto prendere parte alla consegna del dossier e ha ricordato che “la tradizione sportiva della Liguria è tra le più prestigiose d’Italia, pertanto questa candidatura porta avanti il naturale percorso avviato con Genova Capitale europea dello sport 2024, consolidato negli anni precedenti con investimenti infrastrutturali e iniziative territoriali. Lo sport ligure è completo sia in ambito professionistico che dilettantistico: è educazione per i giovani, superamento di barriere, benessere sociale, promozione turistica e volano per l’economia regionale”.
Durante la mattinata è stato svelato anche il logo che accompagnerà la candidatura e, in caso di nomina, anche gli eventi che a essa saranno legati: una grafica che vuole richiamare i colori del territorio ligure, dal mare alla montagna, con linee curve a muoversi tra le lettere, simbolo proprio del dinamismo della regione.
Appuntamento ora a settembre quando il comitato esaminatore di Aces Europe arriverà in Liguria per scoprire le opportunità sportive della regione e valutare quindi la candidatura.