Attualità - 25 luglio 2023, 16:24

Pra’, più Polizia Locale e modifiche ai semafori nella zona del casello autostradale

Le modifiche si rendono necessarie per mitigare l’effetto dei lavori per la realizzazione della nuova rampa di collegamento con il porto container. Interrogazione di Fabio Ariotti (Lega) in Sala Rossa

I lavori per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Pra’, e in particolare della rampa di collegamento con il terminal container, dureranno sino a novembre e i disagi sono già parecchi in queste prime settimane d’intervento.

Lunghe code in direzione Ponente sulla Aurelia, ancor più lunghe file per immettersi sulla viabilità a mare dal quartiere di Ca’ Nuova, assenza di presidio da parte della Polizia Locale, infrazioni in serie. Un quadro altamente problematico di fronte al quale si è mosso il consigliere comunale della Lega, Fabio Ariotti, che oggi pomeriggio in Sala Rossa a Palazzo Tursi ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sul tema.

Diverse le criticità esposte da Ariotti: “Anzitutto, mancano i controlli e le lunghe code sono per lo più dovute alla mancanza di un agente che faccia scorrere il traffico. In secondo luogo, faccio notare che il semaforo per chi arriva da Ca’ Nuova dura con la luce verde appena tredici secondi: un tempo assolutamente insufficiente per smaltire il flusso veicolare che scende dalla collina. Infine, i mezzi pesanti che dal porto container si immettono in autostrada quasi mai rispettano lo stop. A tutte queste situazioni occorre porre rimedio, anche perché i lavori saranno ancora molto lunghi e novembre è parecchio lontano”.

A rispondere all’interrogazione di Ariotti è stato l’assessore comunale alla Viabilità, Matteo Campora (in una Sala Rossa resa incandescente per una volta non dal clima politico ma dalla mancanza di aria condizionata): “Stiamo lavorando con i tecnici sull’impianto semaforico. È un incrocio molto complesso e qui il semaforo è a quattro fasi. La parte tecnica sta verificando se si può aumentare il periodo della luce verde portandolo da tredici secondi a un tempo superiore. Tutto però dev’essere fatto in modo da non danneggiare i flussi da altre parti”.

Quanto al supporto della Polizia Locale, Campora ha assicurato che “da lunedì ci sarà un presidio quotidiano, dalle 7 alle 10 del mattino, poi verranno fatti altri aggiustamenti qualora se ne presentasse la necessità. Il cantiere per il nuovo casello di Genova Pra’ con la rampa di accesso al porto è particolarmente invasivo e quindi non è semplice trovare le soluzioni più adeguate. Qualche disagio andrà comunque sopportato”.

“Il progetto di nuova viabilità - sostiene l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale - oltre a migliorare la connessione viaria al principale operatore gateway italiano con la rete autostradale, permetterà di potenziare l’accessibilità ferroviaria grazie alla realizzazione di un nuovo fascio di binari nell’area sottostante il viadotto e incrementerà la sostenibilità dell’opera grazie all’inserimento di barriere antirumore nel tratto cittadino e alla creazione di aree verdi con piante e alberi autoctoni che mitigheranno l’impatto visivo”.

Secondo Erica Torre di Authority, “Il porto di Pra’ sarà raggiungibile attraverso la costruzione di una nuova infrastruttura in quota, cioè un nuovo viadotto che andrà a sostituire, una volta entrato in esercizio, quello esistente. Avrà un tracciato rettilineo rispetto all’attuale che invece fa un’ansa di accumulo per poi scendere in ambito portuale. Avrà una corsia in più quindi sicuramente ci sarà una maggiore efficienza dal punto di vista dell’accesso dei mezzi pesanti in porto e avrà anche, nel tratto limitrofo alla città, delle barriere antirumore in modo da limitare i disagi per le case. Abbiamo consegnato i lavori alla fine dell’anno 2021 e la previsione di ultimazione è per l’inizio del 2024”.