Eventi - 21 luglio 2023, 11:10

Sestiere di Pré, prosegue la rassegna "La strada, le città, la cura". Martedì 25 luglio "Conversazioni portoghesi"

Il tema delle dipendenze sarà al centro dell'appuntamento grazie alle testimonianze di chi lavora a Lisbona

Continua la rassegna "La strada, le città, la cura", il progetto ideato dal partenariato di progetto "Mediazione sociale", nell'ambito del Patto di Sussidiarietà con il Comune di Genova.

L'appuntamento in programma per martedì 25 luglio dal titolo "Conversazioni portoghesi" si svolgerà in piazza Don Andrea Gallo dalle ore 17.30 e tratterà il tema delle dipendenze grazie alle testimonianze di chi lavora a Lisbona ogni giorno a contatto con questo problema: Hugo Faria Coordinatore PSBLE, l'unità mobile di riduzione del danno e metadone a bassa soglia; Roberta Reis, coordinatrice SAI, il servizio di appoggio integrato del programma di uso supervisionato PCV e Maria Luisa Salazar, coordinatrice GAT in Mouraria.

Da anni il Portogallo ha adottato un sistema di servizi sociosanitari all'avanguardia per le persone che usano sostanze psicoattive.

Elisabetta Morbillo, coordinatrice del gruppo "Mediazione Sociale" del Sestiere di Pré, spiega: "Dopo il successo delle proiezioni al cinema Gioiello delle scorse settimane con i due film sul tema 'vivere la comunità', martedì avremo ospiti tre educatori in arrivo direttamente da Lisbona che ci parleranno di cura di comunità, riduzione del danno e servizi socio sanitari per le persone che fanno uso di sostanze psicoattive. A Lisbona, ma non solo, sono stati creati diversi ambulatori di prossimità, nel tessuto sociale cittadino, che rispondono alle necessità sanitarie di base di queste persone. Sarà interessante approfondire questi argomenti e capire se sia un modello replicabile anche a Genova".

 

L’obiettivo del Patto di Sussidiarietà del Centro Storico di cui il Sestiere di Prè fa parte, è di trasformare la percezione del Sestiere di Prè come luogo di opportunità, investimento e sperimentazione e migliorare la vivibilità dei nostri territori, attraverso un progetto di comunità che coinvolge abitanti, commercianti, Enti del Terzo Settore, istituzioni e fruitori del Sestiere di Prè.

 

Redazione