Ripartire dopo la pandemia, le lezioni in didattica a distanza e i vari lockdown non è stato semplice, per il mondo della scuola. La sfida principale è stata ritrovare la socialità dopo le lunghe settimane di isolamento e dopo le numerose restrizioni. Hanno contribuito i docenti, ha contribuito la didattica stessa ma, senza dubbio, hanno contribuito le attività collaterali, che sono state numerose e di qualità, in particolare nel Ponente genovese, grazie alle idee dei singoli istituti e dei loro rispettivi dirigenti e grazie alla disponibilità del Teatro del Ponente di Voltri e della compagnia che lo gestisce, la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.
Il bilancio dell’attività nell’anno scolastico 2022/2023 è estremamente positivo: “La chiusura dei teatri per la pandemia - spiegano dal Teatro della Tosse - ha avuto un lungo strascico per tutto il pubblico ma, soprattutto, per quello delle scuole, che per un lungo periodo hanno dovuto rinunciare al teatro per le mille difficoltà logistiche a organizzare le uscite. Non appena siamo tornati a una relativa normalità, però, come Fondazione Luzzati Teatro della Tosse si è deciso di puntare con forza proprio sull’attività per le scuole e proprio a Voltri, dove è forse più difficile per i giovani e giovanissimi avere accesso alla cultura, certi dell’enorme importanza dell’esperienza teatrale in questa lunga fase di ricostruzione dei legami sociali danneggiati dai vari lockdown”.
Le scuole del territorio hanno risposto molto positivamente a questo stimolo, “anche grazie alla preziosa collaborazione dell’assessora municipale Lorella Fontana del Municipio VII Ponente, e la stagione conclusa poche settimane fa alla sala di Voltri ci ha dato risultati, sulle repliche del mattino, che non possono che essere uno sprone per continuare in questa direzione. Una risposta positiva e una bella rete di collaborazioni di cui dobbiamo ringraziare scuole, docenti e ragazzi, che hanno contribuito attivamente a un circolo virtuoso che ci auguriamo possa solo migliorare ancora”.
Le scuole coinvolte nei progetti teatrali sono state il liceo ‘Lanfranconi’, l’Istituto Comprensivo Voltri 1, l’alberghiero ‘Bergese’, l’istituto Santa Maria ad Nives e l’agenzia di formazione Isforcoop. Le materne ed elementari sono intervenute con 1907 presenze, per un totale di dieci repliche, “risultati che erano buoni e si sono mantenuti tali”, ma “il piacere maggiore è stato vedere molto attiva la presenza e la partecipazione anche delle scuole medie e specialmente degli istituti superiori con circa 1200 presenze su sei repliche totali”. Numeri che lasciano ben sperare anche per i prossimi anni scolastici, con il Teatro del Ponente a consolidare sempre più la sua presenza sul territorio anche grazie alle scuole.
Nel frattempo, sino al prossimo 29 luglio, al Parco di Villa Duchessa di Galliera ecco in scena ‘Orlando d’amore furioso’, una nuova produzione di teatro ‘immersivo’ a stazioni di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, su testo e regia di Emanuele Conte, che torna a dirigere la compagnia del Teatro della Tosse.
Nell’anno di ‘Genova Capitale del libro’, ecco uno spettacolo ispirato a uno dei più grandi capolavori della letteratura, in una lunga passeggiata notturna tra panorami e scorci del tutto inconsueti del parco, per riscoprire insieme la stupefacente modernità di Ariosto e dei suoi personaggi, smarriti in un vivere alla continua ricerca di qualcosa che, forse, non troveranno mai.
Sono storie attualissime che parlano di amore ma soprattutto di guerra, di follia e di ritrovata saggezza, in una rappresentazione che prenderà vita nei corpi e nelle voci degli attori immersi, insieme agli spettatori, in una grande scenografia naturale fatta di sentieri, boschi ed uliveti, tra i profumi e i rumori della notte e del parco. Gli attori in scena sono: Raffaele Barca (Orlando), Alessandro Bergallo (Ippogrifo), Pietro Fabbri (Amorino), Antonella Loliva (Bradamante), Matteo Palazzo (Rodomonte), Alma Poli (Angelica), Marco Rivolta (Prologo) e Graziano Sirressi (Puparo). L’ingresso è a piccoli gruppi ogni 15 minuti, a partire dalle ore 20. Gli organizzatori raccomandano puntualità rispetto all’orario di ingresso acquistato. Lo spettacolo si sviluppa su sentieri e in presenza di scale: si consigliano calzature comode, adatte al cammino. È consigliabile prenotare o acquistare i biglietti su www.teatrodellatosse.it.