“Massimo confronto e ampia collaborazione per qualsivoglia progetto che incida positivamente sull’entroterra, valutati fattibilità e reale portata. In premessa, con onestà intellettuale, occorre però specificare l’attenzione costante dell’amministrazione sul mare verde della Liguria a partire dallo strumento di marketing territoriale "Liguria Preziosa", “Ma se ghe penso - Tornare a vivere in Liguria" lanciata a Montebruno e dagli eventi che popolano i nostri borghi, spesso ponendo l’accento su cultura e outdoor, sino alle misure concrete del Psr. Penso ai recenti 8,4 milioni erogati tramite diversi asset del PSR Liguria per riqualificare il patrimonio culturale e naturale del paesaggio e dei siti ad alto valore naturalistico, per investire in infrastrutture ricreative e turistiche e in servizi del territorio rurale della Liguria. In più quest’anno abbiamo raddoppiato, non a caso, la misura 8.3 del Psr dedicata alla prevenzione dei danni cagionati alle foreste da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici tramite le risorse EURI (European Union Recovery Instrument). L’occasione offerta dai colleghi di approfondire l’argomento mi permette di anticipare anche alcune peculiarità delle prossime misure nella nuova programmazione 2023-2027. Sarà già possibile infatti costruire dei veri e propri progetti di cooperazione, particolarmente efficaci per l’entroterra. Si potrà pertanto ottenere il sostegno pubblico anche per le spese di cooperazione, compresa la progettazione, l’animazione, la gestione, il monitoraggio. L’intento è quello infatti di concentrare i bandi “ a pacchetto”, sotto l’egida di progetti di cooperazione. Rimarrà fondamentale e sarà rafforzata l’attenzione ambientale, infrastrutturale e all’agricoltura”.
Lo dichiara il vice presidente Alessandro Piana a seguito dell’annuncio di un possibile pacchetto di misure per incentivare il popolamento delle aree interne dell’opposizione.
“Per quanto riguarda la sentieristica – conclude Piana - ci tengo a ricordare che i 40mila euro stanziati nel 2023, finalizzati alla copertura della spesa derivante dalla convenzione quadro con il CAI riguardano la REL (Rete Escursionistica Ligure), mentre per l’Alta Via dei Monti Liguri è partito un progetto di cooperazione dei GAL liguri che prevede investimenti per 1,44 milioni di euro”.