Ocean Race, i dati su sponsor e presenze, Bucci: "Mai a Genova un evento ha avuto questo impatto"

Per il sindaco Marco Bucci, Ocean Race è stato un successo oltre le aspettative, che per numeri ha superato qualsiasi altro evento, compresi Euroflora e il Salone Nautico. Ogni obiettivo, quello legato all'evento sportivo, quello che riguarda la visibilità della città e quello ambientale sulla protezione degli oceani, è stato ampiamente raggiunto secondo i dati (in allegato all'articolo) forniti dal primo cittadino e analizzati “gratuitamente” da Deloitte, società che figura tra gli sponsor della manifestazione e per questo considerata non obiettiva da alcuni consiglieri comunali di opposizione.

Marco Bucci e il suo vice Pietro Piciocchi, assessore al bilancio, insieme all'assessore al turismo Alessandra Bianchi, hanno presentato questa mattina, nell'attesa commissione comunale, i dati relativi all'introito per la città che O.C. ha portato alla città di Genova nella settimana dell'evento, dal 24 giugno al 2 luglio.

Sponsorizzazioni

Il primo dato che salta all'occhio è l'ammontare del totale dei contributi pubblici che sono pari a 7 milioni 517 mila 500 euro. Il maggiore tra gli enti pubblici che hanno contribuito è Regione Liguria con 2 milioni e mezzo. Seguono il Ministero del Turismo: 1 milione 967 mila 500 euro, il Ministero dello Sport: 1,5 milioni, l'Istituto di Commercio Estero: 1 milione, la Camera di Commercio: 300 mila euro e l'Autorità di Sistema Portuale: 250 mila euro. Non figura tra gli sponsor pubblici Iren: 900 mila euro, inserita tra quelli privati, il cui totale è di poco superiore a 4 milioni (4 milioni 179 mila 967,21 euro). Nell'elenco dei 63 sponsor privati figurano tra gli altri anche Aspi: 300 mila euro, Esselunga: 150 mila euro, Free to X: 150 mila euro, MSC: 150 mila euro e Telepass: 100 mila euro.

Imposta di soggiorno

Secondo una stima basata sulle presenze turistiche nelle strutture ricettive, il Comune avrebbe incassato 482 mila 204 euro dall'imposta di soggiorno, importo che contribuisce al totale delle entrate che ammonta a 14 milioni 78 mila 671 euro.

Costi

I costi totali sostenuti dal Comune a partire dal 2019 ammontano a 12 milioni 272 mila 476,42 euro. Nel dettaglio, 8 milioni 300 mila euro sono stati versati alla società detentrice del marchio Ocean Race alla stipula del contratto, 1 milione 180 mila 441,10 euro nello step successivo (Road to), 681 mila 714,61 euro (Destination) e 2 milioni 110 mila 320, 72 euro (Grand FInale)

Media

Per quanto riguarda ciò che Ocean Race, secondo i dati forniti da Deloitte avrebbe portato alla città, si parte dalle 2051 testate giornalistiche che hanno pubblicato sette notizie ciascuna, con oltre 17 mila 'news', 135 milioni di utenti potenziali e quasi 748 milioni di esposizioni. Sul sito dedicato a Ocean Race si sono registrate 203.018 visite, con 178 mila 340 utenti unici e 403 mila 206 visualizzazioni di pagina. Migliaia i giornalisti presenti, di cui 142 stranieri, 204 i paesi raggiunti. “La Rai ha ripreso per quasi due ore la prima parte dell'uscita del Vespucci, le Frecce Tricolori e la regata”, ha commentato Bucci.

Presenze

All'indomani della manifestazione, Bucci aveva parlato di 600 mila presenze totali tra gli eventi legati direttamente a Ocean Race e quelli collaterali, tra cui i concerti in piazza della Vittoria e la Dance Parade. Oggi, secondo Deloitte, le presenze totali sarebbero state invece 478 mila 100, di cui 286 mila 100 per gli eventi collaterali e 192 mila all'Ocean Live Park. Il pernottamento medio dei visitatori negli hotel è stato di due notti per quanto riguarda quelli internazionali, e una notte quelli nazionali.

Per Bucci, come detto la settimana di Ocean Race è stata un ampio successo testimoniato da un dato: “Per ogni euro speso, ne sono entrati 7,9. Mai un evento a Genova ha avuto un impatto di questo tipo”.

Cosa rimane alla città?

Tra le cinque domande poste al sindaco da Genova che Osa e riportate dalla consigliera Rossoverde Francesca Ghio, c'è il tema di ciò che rimane alla città.

“Alla città resta il Waterfront. Perché non l'abbiamo fatta al Porto Antico? Farla al Waterfront era una scommessa non senza rischi per qualificare la nuova area che sarà un grande punto di riferimento come lo è il Porto Antico. Il nostro obiettivo era quello di farla conoscere ai genovesi e ai turisti. Quando ci sarà il treno veloce, in meno di un'ora da Milano sarà possibile arrivare a Brignole e in un quarto d'ora con il bus si potrà arrivare al Waterfront, dove si potrà passare una serata. Alle 23 si potrà tornare alla stazione a prendere il treno verso Milano. Il Waterfront non sarà solo genovese, ma sarà il Waterfront di Levante del nord Italia”.

Volontari

Un'altra polemica è quella relativa alla presenza dei volontari che hanno contribuito alla realizzazione di O.C. Per la consigliera Ghio, l'utilizzo dei volontari è paragonabile allo sfruttamento, termine su cui si è accesa una polemica in aula con il sindaco, che ha replicato: “I volontari ci sono sempre stati, alle Olimpiadi sono migliaia”. “Sette dirigenti sono stati pagati 1 milione di euro”, ha replicato Francesca Ghio.

La stessa Ghio, nel suo intervento ha sottolineato i dati di Federalberghi, che alla vigilia di Ocean Race stimava il 57% di prenotazioni, “sostenendo che si trattava di dati in linea con gli anni scorsi. Per quanto riguarda gli sponsor, l'obiettivo era di 8 milioni, ne sono arrivati solo 4. Sugli eventi collaterali sottolineo che i concerti non erano collegati all'Ocean Live Park”.

Sulla questione ambientale, durante la settimana di Ocean Race è stata firmata la Carta dei Diritti degli Oceani che andrà alle Nazioni Unite a settembre. Un record per Bucci, che darà lustro alla città. “Vorrei vedere questa carta, magari con un passaggio in consiglio comunale o in commissione”, ha risposto Ghio.

Per la maggioranza, parere totalmente opposto rispetto a quello della consigliera Rossoverde dalla consigliera comunale di Vince Genova Arianna Viscogliosi: “La portata di Ocean Race è mondiale, l'evento ha portato numerosi eventi positivi”.