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Economia | 19 luglio 2023, 16:58

Richiesta di incontro all'Autorità Portuale, Fai: "Appoggiamo l'istanza di Cgil, Cisl e Uil"

"Ogni iniziativa utile a contrastare fenomeni elusivi, evasivi o illegali troverà il nostro sostegno"

Richiesta di incontro all'Autorità Portuale, Fai: "Appoggiamo l'istanza di Cgil, Cisl e Uil"

"Ogni iniziativa utile a contrastare fenomeni elusivi, evasivi o illegali troverà il nostro sostegno". È la posizione di Fai Liguria che appoggia la richiesta di Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti Uil Genova e Liguria di un incontro sul tema della legalità all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per proporre alcune linee guida e documentali da far applicare alle aziende di autotrasporto che operano nelle aree portuali per limitare il fenomeno del dumping sociale.

Per Fai Liguria il VicePresidente Claudio Sensi e il Segretario Gianfranco Tiezzi ribadiscono le priorità per andare incontro alle esigenze del settore dell'autotrasporto: "La situazione delle nostre imprese è difficilissima. Il Ministero lo ha certificato aumentando dell'80% i costi minimi del trasporto su gomma ( da 1,6 a 2,9 euro a km.). Le problematiche da affrontare per la filiera in questi mesi sono state tante: guerra, rincaro carburanti e di tutti i costi, concorrenza dei vettori esteri che in alcuni paesi dell'est europeo godono di un sistema retributivo e contributivo assolutamente sotto qualsiasi parametro europeo, inoltre la presenza di un sottobosco di imprese  nella catena del subappalto senza regole che creano una situazione di esasperazione e di criticità finanziaria anche nelle imprese virtuose. Le imprese virtuose che quotidianamente svolgono il loro lavoro con impegno e professionalità vanno sostenute con ogni mezzo".

"E' ottima e condivisibile l'iniziativa dei sindacati - concludono nella nota Sensi e Tiezzi per Fai Liguria - che, però, deve valere nei confronti di tutta la filiera: autorità pubbliche, terminalisti, spedizionieri, agenzie marittimi, imprese logistiche e distribuzione commerciale. Togliere autorizzazioni o concessioni ai soggetti che alimentano o contribuiscono ad alimentare fenomeni di illegalità potrebbe essere un ottimo segnale, soprattutto ripristinando la legalità e una leale concorrenza in un settore così competitivo e determinante per il nostro Pil."

Redazione

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