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Attualità | 18 luglio 2023, 12:32

Una nuova terrazza sul mare ospiterà il centro federale Fiv: presentato il progetto Casa Vela (Foto e video)

Una passeggiata pubblica in continuità con viale Brigate Partigiane si inserirà nel contesto del Waterfront di Levante. I lavori partiranno in autunno e costeranno 7,5 milioni di euro

Una nuova terrazza sul mare ospiterà il centro federale Fiv: presentato il progetto Casa Vela (Foto e video)

Sarà realizzata entro la fine del 2024 Casa Vela, che si inserirà all’interno del Waterfront di Levante. Un progetto ambizioso, che costerà complessivamente 7,5 milioni di euro, in parte coperto dai finanziamenti del PNRR (che danno come deadline per la realizzazione della struttura il 2025) e per la parte restante dal Comune di Genova. 

La struttura ospiterà il Centro Federale della FIV, Federazione Italiana Vela, e regalerà alla città un nuovo affaccio sul mare con una passeggiata pubblica, in continuità con viale Brigate Partigiane. 

Il progetto della struttura è stato sviluppato dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi dello studio OBR, che hanno portato avanti l’idea avviata nel Waterfront di Levante dall’architetto Renzo Piano per ‘ricollegare’ la città al mare. L’intervento è in fase di progettazione definitiva: i lavori dovrebbero partire in autunno con  la demolizione dell’edificio sopra la diga

L’idea è quella di aprire la vista sul mare, rendere accessibile e fruibile la passeggiata che verrà sviluppata sopra la diga. Quella che prima era una semplice infrastruttura all’ingresso del porto, la diga sottoflutti, diventerà l’avamposto della città, una vedetta sul mare la dove si disputeranno le regate davanti a Genova. Una specie di stadio della vela” commenta l’architetto Brescia durante la presentazione ufficiale di Casa Vela a Palazzo Tursi. “Sotto alla passeggiata ci saranno poi gli spazi operativi della FIV: la biblioteca del mare, la palestra, la sala delle premiazioni, insomma tutto ciò che rende possibile l’attività di un centro federale nazionale”.

Si tratta di una struttura ecocompatibile, perché dotata di un campo fotovoltaico di 400 metri quadrati che contribuirà al soddisfacimento energetico dell’edificio. Proprio sotto al campo verrà costruito un piccolo bar panoramico con tavoli all'aperto.

La passeggiata pubblica, che si chiamerà ‘piazza del Mare’, coprirà una superficie di 2.400 mq, mentre il ‘piazzale delle Derive’, cioè lo spazio tra la Casa Vela e la Darsena avrà la dimensione di 12.000 mq e ospiterà le imbarcazioni degli atleti durante gli eventi sportivi.   

La possibilità di avere un centro federale di eccellenza in un posto spettacolare come il Waterfront di Levante è importante per noi e per quello che vorremo portare all’interno della città di Genova” spiega Francesco Ettorre, Presidente FIV Federazione Italiana Vela. Ma cosa ci sarà all’interno della struttura? “Pensiamo di collocare all’interno tutte le attività che partono dalla base: ci saranno molti laboratori, per far sperimentare tutto quello che oggi è il mondo della vela. E poi ricerca sui materiali, studio di progettazione di nuove imbarcazioni, insomma tutto ciò che può rappresentare il mondo della vela per Genova, e che fungerà da contenitore base fino ad arrivare ai grandi eventi internazionali”. 

Per il sindaco Marco Bucci, il progetto contribuirà a far diventare Genova capitale europea della vela: “Secondo me il progetto sarà pronto nel 2024. Sarà importante soprattutto per i giovani, per chi vorrà imparare ad andare in barca a vela, a utilizzare il mare e quella parte della nostra cultura che viene dal mare. 

È un arricchimento importante del Waterfront, direi il pezzo finale: sarà un posto importante per tutto il nord Italia, quando sarà attiva l’alta velocità da Milano sarà facilissimo venire a prendere l’aperitivo qui dopo il lavoro”. 

Maurizio Buscemi, presidente I Zona FIV, è ottimista sul numero di persone che ruoteranno intorno a Casa Vela: “Durante gli eventi internazionali ci sono regate che possono avere fino a 500 persone di equipaggio, con circa il raddoppio delle presenze legate ai tecnici e ai supporti.  Teniamo presente che le regate medie delle classi olimpiche attirano e attraggono un gran numero di partecipanti e di spettatori”. 

Stiamo ragionando sulla realizzazione di un museo della nautica sotto al Padiglione Jean Nouvel - conclude il sindaco - Stiamo parlando con dei partner privati e anche Confindustria potrebbe partecipare”. E trapela anche l’idea di creare un hotel accanto al padiglione.

Chiara Orsetti e Isabella Rizzitano

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