- 18 luglio 2023, 17:55

Rigassificatore a Vado, il sindaco: "Ipotesi che dovrà essere vagliata tra tutti i soggetti, attendiamo una convocazione"

"Saranno i territori nei prossimi anni, 2024 e 2025, se ci sono le condizioni, a dire sì ad un progetto puntuale oppure no". I sindaci di Quiliano, Cairo, Carcare ed Altare lamentano di non aver ricevuto comunicazioni

"È un ipotesi che dovrà essere essere vagliata con tutti i soggetti coinvolti. Attendiamo di essere convocati e poi saranno i territori nei prossimi anni, 2024 e 2025, se ci sono le condizioni, a dire sì ad un progetto puntuale oppure no".

Queste le parole del sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano dopo l'annuncio da parte del presidente della Regione e commissario straordinario di Governo Giovanni Toti a seguito di un incontro con i vertici di Snam che hanno presentato il progetto per la realizzazione di un rigassificatore con l’istanza per il posizionamento della nave offshore, a 4 km dalla costa nello specchio acqueo, già interdetto alla navigazione, antistante il comune di vadese, al confine con Quiliano e Savona.

L'attivazione è prevista nel secondo semestre del 2026 e soddisferà il 7% del fabbisogno di gas nazionale.

"Abbiamo appreso che Snam ha pronto il progetto di collocazione del rigassificatore a circa 4 km della costa dai comuni di Vado e Savona e utilizzando un'infrastruttura già esistente. Due elementi che dovranno comunque essere valutati dal bacino di Vado/Savona e della Val Bormida - ha detto la prima cittadina vadese - Dovranno aprire un confronto con Vado e Savona, comuni nel quale propongono la collocazione, Vado dove attraccherà e i comuni di Quiliano e la Val Bormida dove passerà il gas. Questi sono gli elementi che verranno discussi al tavolo".

Il progetto rigassificatore coinvolgerà anche i comuni di Quiliano, Cairo Montenotte, Carcare e Altare. Tale notizia però, ha sorpreso i quattro sindaci. 

"Non ho mai partecipato a nessun incontro e non ho mai avuto nessuna informativa in merito" ha detto il sindaco quilianese Nicola Isetta.

"Prima di dare un giudizio vorrei essere informato sul progetto", commenta Paolo Lambertini, primo cittadino di Cairo Montenotte.

"Ad oggi non abbiamo avuto nessuna comunicazione - tuona Rodolfo Mirri, sindaco di Carcare - Apprendere queste notizie dai giornali ci irrita fortemente".

"Non sappiamo nulla - conclude Roberto Briano, primo cittadino di Altare - Dire no a priori non va bene, per dare un giudizio occorre valutare al meglio i pro e contro del progetto". 

Luciano Parodi e Graziano De Valle