Volatili in pericolo dai lavori di messa in sicurezza del muraglione di via Giro del Vento, a Bolzaneto. L'allarme è stato lanciato dall'associazione animalista 'GAIA Animali e Ambiente' che ha scritto un appello agli assessori Sergio Gambino (Protezione Civile) e Francesca Corso (Animali).
"La scrivente associazione GAIA Animali e Ambiente - si legge nella lettera - dopo avere inviato nei giorni scorsi comunicazioni al Reparto Sicurezza Urbana, senza ricevere risposta, e ad Autostrade S.p.a. che risponde evidenziando che i lavori sono stati concordati con il Comune di Genova, anche considerando la presenza di uccelli nei buchi del muraglione, si vede costretta a scrivervi direttamente poiché la reale situazione è quella sotto descritta. Nella notte tra l'8 e il 9 luglio hanno fatto colare per la prima volta dall'alto all'interno del muraglione del cemento (con cartelli di avviso), nella tarda serata tra il 15 e il 16 luglio una seconda serie di colate, (senza alcun cartello di avviso), che sono fuoriuscite dai canali di scolo fino ad arrivare sulla pubblica via.
All'interno dei barbacani sono presenti numerosi nidi di piccioni e di taccole, in questo momento anche con pulli in fase di svezzamento, il passaggio del cemento può provocare una morte atroce degli animali, questo significherebbe andare incontro al reato penale di maltrattamento di animali (art 544 ter C.P.).
Inoltre in caso l’azione di distruzione del nido sia causa della morte di uno o più animali il reato si aggrava, diventando un’uccisione ingiustificata.
Senza dimenticare che trattandosi di fauna selvatica patrimonio dello Stato il danneggiamento può essere punito anche invocando l’articolo 635 del Codice Penale.
Richiamandoci quindi alle norme a tutela dei nidiacei, e anche al 'Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città' del Comune di Genova, chiediamo un urgente intervento presso Autostrade s.p a. al fine di fermare immediatamente ogni tipo di lavoro fino a quando non saranno studiate operazioni che non provochino danni agli animali e quindi non violino la normativa, che come visto possono avere ricadute anche penali".
Dal Comune fanno sapere che la situazione è nota, ma che non sono arrivate segnalazioni di animali maltrattati o in pericolo.