Caldo a bordo dei mezzi pubblici. Nel week end in cui il Ministero della Salute ha diramato l'allerta arancione per le temperature elevate che possono provocare problemi nei confronti della popolazione più fragile, fioccano le segnalazioni dei cittadini che, saliti a bordo degli autobus, hanno notato che i mezzi non erano forniti di aria condizionata.
La conseguenza, racconta Ugl, è che i cittadini a volte se la prendono con il personale viaggiante.
"Abbiamo avuto anche oggi molte segnalazioni di colleghi letteralmente aggrediti, - scrive in una nota il segretario Roberto Piccardo - ma fortunatamente solo scontri verbali; perché a bordo non vi era l'aria condizionata. Per garantire il servizio vengono utilizzate vetture sprovviste di clima che, dovrebbero essere ferme. Speriamo che AMT abbia capito finalmente la situazione e provveda in maniera strutturale.
A breve saremo invece a combattere per l'apertura dei riscaldamenti, sì perché nel 2023 bisogna aprire e chiudere le valvole sui bus. La scrivente non si fermerà e continuerà a evidenziare i problemi dei lavoratori. Siamo fastidiosi per qualcuno, scomodi per altri, siamo semplicemente un sindacato che ha a cuore i lavoratori, siamo l'UGL".