Eventi - 13 luglio 2023, 17:19

Gezmataz festeggia la ventesima edizione all’insegna delle ‘Contaminazioni’ (video)

Un’edizione che porterà sul palco i nomi più importanti del panorama musicale internazionale portando alla ribalta anche le future promesse del jazz

Gezmataz festeggia la sua ventesima edizione e celebra questo storico traguardo con una nuova veste mantenendo sempre un panorama di alto respiro internazionale.

Sin dalla prima edizione del festival, infatti, sul palco dell’appuntamento dedicato alla musica jazz si sono alternati i nomi più importanti del mondo musicale italiano ed estero, contribuendo a rendere l’appuntamento un riferimento della proposta culturale.

Si comincerà il 18 luglio per il primo di quattro appuntamenti tra Porto Antico e Palazzo Ducale prima di proseguire poi con i concerti per tutto l’autunno, novità dell’edizione numero venti.

Lo racconta Bruno Vitali, presidente di Gezmataz, racconta: “Siamo ventennali, abbiamo pensato di fare alcune cose in grande ma prendiamo atto che le scelte dell’amministrazione, purtroppo, non hanno consentito di fare ‘troppo in grande’ quindi abbiamo ripiegato su eventi importanti a luglio. Avremo quattro appuntamenti con ospiti di livello internazionale, poi faremo un evento al mese da qui a fine anno sempre nell’ambito del ventennale del festival”.

Scegliere un appuntamento è difficile: “Venerdì 21 Jacques Morelembaum, artista brasiliano si esibirà con la sua band e che già doveva essere nostro ospite l’anno scorso ma per via della pandemia non ha potuto esibirsi. Quest’anno non è da perdere. Sabato ci saranno Danilo Perez e John Patitucci che sono veramente dei mostri sacri da questo punto di vista, con loro anche Adam Cruz, il batterista. Meritano veramente. Infine, domenica facciamo New Generation Jazz, cioè i giovani genovesi che suonano jazz. C’è chi dice che è di nicchia, che è poco seguito, noi abbiamo allievi giovani che vengono a imparare il jazz e abbiamo band che si esibiranno, con gli allievi del liceo musicale Pertini. L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato andrà in beneficenza alla Comunità di Sant’Egidio”.

Chi vuole approcciarsi al genere, per Vitali è necessario sia curioso: “Quest’anno il nostro titolo è ‘contaminazioni’, il jazz è vario e chi si vuole approcciare al genere deve farsi un’idea, ascoltare, leggere poi partecipare al concerto poi selezionerà.

Sulla selezione, auspichiamo che ci sia anche attenzione da chi, nell’amministrazione, organizza i finanziamenti per gli eventi. Prendiamo atto, purtroppo, di questa difficoltà che c’è stata e speriamo vada meglio il prossimo anno”.

Su questo tema, il presidente dell’associazione ha le idee chiare: “Sicuramente non è il primo anno che si accavallano gli eventi, sottraendosi di fatto il pubblico. Non si fa neanche un buon servizio all’attrazione turistica perché si crea intasamento. Il suggerimento che diamo è quello di studiare con più attenzione i calendari senza penalizzare gli eventi di qualità ma minori e non per questo che valgono meno. Se si fa un concerto con una popstar e contemporaneamente ci sono altri concerti non va tanto bene. Occorre avere maggiore attenzione. Suggerirei anche, se possibile, un confronto con chi poi vive di queste cose nel mondo dell’associazionismo culturale”.

Riepilogando, si parte il 18 luglio a Palazzo Ducale dove, a partire dalle 18,30, nel Cortile maggiore si esibirà il trio capitanato da Florian Arbenz, batterista e percussionista svizzero con oltre 25 anni di carriera che, insieme al trombettista di origini eritree Hermon Mehari e al chitarrista brasiliano Nelson Veras, darà vita ad una formazione strumentalmente insolita, ma capace di una visione armonica tale da accompagnare l’ascoltatore in un viaggio attraverso assoli di hard-swing, improvvisazioni e paesaggi sonori onirici.

Da venerdì 21 luglio ci si sposta in Piazza delle Feste con il ritorno del violoncellista e compositore brasiliano Jaques Morelenbaum, già atteso al Gezmataz un anno fa ma costretto ad annullare la sua esibizione per un’indisposizione dell’ultim’ora. Morelenbaum suonerà insieme alla stessa formazione prevista nel 2022, il CelloSam3aTrio completato dal chitarrista Lula Galvão e dal batterista Rafael Barata che, con il loro immenso talento, sanno portare nella samba il sapore intimo della musica da camera. Sul palco anche una special guest, la raffinata cantante Paula Morelenbaum.

Il pianista e compositore panamense Danilo Pérez è il protagonista del fantastico trio atteso per sabato 22 luglio, che annovera anche uno dei più grandi bassisti del jazz contemporaneo, John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards oltre a svariate altre nomination, ed il batterista Adam Cruz, entrambi di New York.

Ultima serata dedicata, come ha ricordato Vitali, alle nuove leve della musica jazz con gli alunni del liceo Pertini e del conservatorio Paganini per una serata che avrò anche uno scopo benefico.

Tutti i biglietti sono già disponibili su www.happyticket.it, per maggiori informazioni e aggiornamenti si rimanda al sito www.gezmataz.org e alla pagina Facebook ufficiale Gezmataz Festival & Workshop.

 

 

 

 

                                                                    

- PROGRAMMA –

 

Martedì 18 luglio ore 18:30

Palazzo Ducale – Cortile maggiore

Florian Arbenz, Hermon Mehari, Nelson Veras

biglietto 10 euro

 

Venerdì 21 luglio ore 21

Porto Antico – Piazza delle Feste

Jaques Morelenbaum CelloSam3aTrio

special guest Paula Morelenbaum

biglietto 15 euro

 

Sabato 22 luglio ore 21

Porto Antico – Piazza delle Feste

Danilo Pérez, John Patitucci, Adam Cruz Trio

biglietto 20 euro

 

Domenica 23 luglio ore 21

Porto Antico – Piazza delle Feste

Nuova generazione jazz

ingresso libero

 

Biglietti su Happyticket