Attualità - 10 luglio 2023, 12:15

Recco - Una giornata all'insegna della solidarietà a sostegno della popolazione di Dovadola colpita dall'alluvione

Sport, musica e cena in programma giovedì 13 giugno

Una stretta di mano tra i gruppi, le associazioni, i comitati recchesi per portare solidarietà alla comunità di Dovadola (Forlì- Cesena), così drammaticamente colpita dall'alluvione nel maggio scorso. Tanti gli eventi in programma giovedì 13 luglio, a partire dalle ore 16, nello specchio acque antistante la piscina Antonio Ferro, gli atleti dell'associazione Beach Waterpolo giocheranno in mare. Restando nell'ambito sportivo alle ore 18, è in programma l'incontro Under 15 Pro Recco - Brasile e alle ore 20 l'atteso storico match Pro Recco - Camogli, una sorta di benvenuto agli atleti del Camogli, tornati in serie A. Inoltre "Recco pro Romagna" è il titolo della cena organizzato da Croce Verde, Quartieri, Associazioni, Comitati e Parrocchie, in programma giovedì 13 luglio in Lungomare Bettolo, per raccogliere fondi da destinare alla comunità dovadolese; gli organizzatori si aspettano di chiudere presto le prenotazioni (divise in tre orari: 19.30; 20.45; 21.45), che andranno confermate presso la Pro Loco tel. 0185722440. La serata sarà allietata dal gruppo musicale "Suoni di Genova" (Eliano Calamaro, violino; Irene Manca, voce; Andrea Calamaro, chitarra; Luca Nicora, batteria), sponsor "La Baracchetta di Biagio".
"Recco sa cosa significa subire lutti e devastazioni. La risposta della città sarà concreta, come ha sempre fatto, per sostenere la comunità dovadolese. Ringraziamo per l'instancabile lavoro di quanti stanno operando per la buona riuscita dell'iniziativa di solidarietà" afferma il sindaco Carlo Gandolfo che ha ricevuto dal primo cittadino di Dovadola un lettera di ringraziamento a nome dell'Amministrazione comunale della cittadina romagnola. "Tutt'ora il centro abitato di Dovadola è raggiungibile solamente percorrendo la SS67 in quanto tutte le strade provinciali, comunali e consortili circostanti risultano inaccessibili a causa delle molteplici frane e voragini che ne rendono impossibile la percorrenza" scrive il sindaco Francesco Tassinari che precisa l'evacuazione di circa 180 persone dalle proprie casa, su 1.500 abitanti. E aggiunge: "La situazione è particolarmente critica in quanto, per molte attività e residenti non è più possibile raggiungere la loro sede e abitazione con un concreto rischio di spopolamento delle nostre bellissime colline". 

Ecco la lettera del sindaco di Dovadola, Francesco Tassinari.

"Il territorio del Comune di Dovadola è stato interessato dal rilevante e disastroso fenomeno alluvionale del maggio 2023 a seguito delle intense precipitazioni del 2 e 3 maggio e successivamente del 16 e 17 maggio che hanno creato una gravissima situazione coinvolgendo l’intero territorio comunale e causando dissesti idrogeologici e frane che hanno reso inagibile buona parte della viabilità comunale.

A causa degli eventi atmosferici citati si è reso necessario adottare misure con carattere di estrema urgenza volte a garantire l’assistenza alla popolazione e interventi contenibili e urgenti alla viabilità al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciavano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana procedendo ai sensi dell’art. 163 D.Lgs 50/2016 e art 2, c.6 della legge 24 febbraio 1992, n.225, come modificato dall’art 7 comma 1 lettera b) D.Lgs 1/2018.

Tutt’ora il centro abitato di Dovadola è raggiungibile solamente percorrendo la SS67 in quanto tutte le strade provinciali, comunali e consortili circostanti risultano inaccessibili a causa delle molteplici frane e voragini che ne rendono impossibile la percorrenza.

In seguito all’evento in oggetto, si è reso necessario provvedere all’emissione di apposite ordinanze di evacuazione degli immobili interessati per un totale di circa 180 persone. 

La situazione è particolarmente critica in quanto, per molte attività e per i residenti non è più possibile raggiungere la loro sede e abitazione con un concreto rischio di spopolamento delle nostre bellissime colline. Alla luce di quanto esposto e consapevole delle ingenti somme necessarie al mio Comune per intervenire nell’immediato, mi sono rivolto alle Istituzioni per richiedere contributi per sostenere le spese connesse alla messa in sicurezza del territorio comunale non disponendo delle risorse di bilancio all’uopo sufficienti.

La vostra donazione, raccolta con una lodevole iniziativa promossa per il mio Comune particolarmente colpito dagli eventi alluvionali, mi fa un immenso piacere per il dimostrano interesse e sostegno alla comunità dovadolese. 

Vi ringrazio personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione comunale"

Redazione