Gianni Panconi si è dimesso dal CdA della Sampdoria. A comunicarlo è il club di Corte Lambruschini con una nota ufficiale.
"L’U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che Gianni Panconi ha rassegnato le dimissioni da consigliere di amministrazione della società - si legge nella nota - Il club ringrazia Panconi per l’impegno e la professionalità dimostrati in questi anni di collaborazione e, in particolare, nell’ultima delicata fase di vita della società. La Sampdoria al completo augura a Gianni le migliori fortune umane e professionali".
Con Panconi se ne va anche quel pizzico di savonese all'interno della Samp. Il commercialista ha infatti vissuto la sua gioventù in provincia di Savona per via dell'incarico del padre Renato, pediatra, in passato direttore sanitario dell'Asl savonese.
Diplomatosi al liceo classico Chiabrera di Savona, Gianni Panconi si laureò poi con la votazione di 110 e lode in Economia all’Università di Genova. Nel suo percorso professionale vanta 7 anni in UBS e 10 anni in Ernst & Young dove è diventato socio della divisione di fusioni e acquisizioni.
Il curriculum di tutto rispetto e dall'alto profilo internazionale avevano lasciato intuire che la presenza di Panconi nel Cda potesse rappresentare il trait d'union verso la cessione del club: già nel 2019, infatti, proprio Panconi era stato tra coloro che avevano redatto la due diligence sui conti della Samp nell'ambito della trattativa con il gruppo Vialli.
Portato a termine l'iter per il passaggio di proprietà dalla famiglia Ferrero al duo Radrizzani-Manfredi, Panconi lascia dunque i colori blucerchiati mantenendo però la comprovata fede doriana: una passione ereditata dal papà che negli anni '90 era spesso in tv nella trasmissione “Quelli che il calcio” di Fabio Fazio, quest'ultimo peraltro molto amico dello stesso Gianni.