La politica si mobilita contro la cosiddetta ordinanza antialcol del Comune di Genova che impone il divieto dalle 16 alle 8 del giorno successivo di consumo e detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto di bevande alcoliche.
Nel Municipio Bassa Valbisagno il consigliere municipale Gabriele Ruocco ha presentato un'interrogazione a risposta scritta, mentre in Comune, il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone propone un ordine del giorno chiedendo "di eliminare intere parte dell’ordinanza anti alcool del sindaco".
"Non è chiaro - dichiara Bruzzone - perché una persona sulla spiaggia a Voltri, in corso Italia o Boccadasse che beve una birra (e fosse analcolica chi controlla?) debba pagare 500 euro.
La prima cosa da fare è eliminare il divieto su tutto il territorio comunale perché è semplicemente folle è punitivo, oltre ad essere un danno per tantissimi esercizi commerciali.
Nell’ordinanza il Sindaco cita la tutela della salute: e allora perché ai grandi eventi si prevede un 'liberi tutti?'.
In ultimo, le 'aree critiche'. Gestite solo con la forza senza alcun presidio sociale. Nell’ordine del giorno che ho proposto quindi chiedo di eliminare il divieto del consumo di bevande alcoliche indiscriminatamente su tutto il territorio comunale e di prevedere i presidi sociosanitari per chi è in difficoltà. Cercheremo in tutti i modi di portarlo al voto già martedì".