ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 06 luglio 2023, 11:53

Sciopero dei metalmeccanici, domani la manifestazione a Genova

Il concentramento è previsto alle 9 in piazza Massena a Cornigliano

Sciopero dei metalmeccanici, domani la manifestazione a Genova

Incroceranno le braccia in tutta Italia i lavoratori metalmeccanici che domani hanno proclamato 4 ore di sciopero per il rilancio industriale e il salario.

Le manifestazioni saranno di carattere provinciale. Per Genova, il concentramento dei partecipanti è previsto alle ore 9 in piazza Massena a Cornigliano.

Lo sciopero, sottolineano Fim, Fiom e Uilm, è stato proclamato per il rilancio industriale, l'occupazione, il salario, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte.

Solidarietà anche da Rifondazione Comunista: "Rifondazione Comunista della Liguria appoggia e sostiene lo Sciopero nazionale unitario delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici indetto per Venerdì 7 luglio ed invita a partecipare alla manifestazione e ed ai presidi indetti dalla Fiom Cgil insieme a Fim e Uilm. Anche nella nostra Regione assistiamo ad un processo di progressiva deindustrializzazione che si realizza attraverso la delocalizzazione e il ridimensionamento di importanti realtà produttive e che provoca licenziamenti ed incertezza di prospettive per moltissimi lavoratori liguri e per le loro famiglie. Assistiamo alla totale mancanza di una politica industriale da parte del Governo, sostanzialmente indifferente di fronte alle numerose crisi aziendali che colpiscono il nostro territorio. 

La perdita del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori, di fronte al vertiginoso aumento dei prezzi di beni e servizi, colloca il nostro Paese ben al di sotto della media europea, come capacità media reddituale. Tutto ciò mentre si stanziano sempre più risorse per le spese militari e per le grandi opere inutili e dannose per l’ambiente.

Vi è quindi la necessità di unirsi nella lotta per la difesa dell’occupazione e del salario, perché solo il protagonismo dei lavoratori può portare ad un reale cambio di passo verso la difesa e la riconversione della produzione compatibile con gli equilibri ambientali e con un diverso modello di sviluppo fondato sull’interesse comune".

Anche il PRC nazionale e genovese si unirà alla protesta: "Non possiamo che condividere le motivazioni che hanno indotto la FIOM a dichiarare 4 ore di sciopero nazionale per questo Venerdì.

  • Anni di depauperamento dei salari (con più livelli contrattuali metalmeccanici inferiori ai 10 euro lordi l’ora)
  • Frantumazione dei contratti (che fa sì che lavoratori addetti alle stesse mansioni abbiano diverse tipologie contrattuali, salari e tutele)
  • Assenza di una qualsiasi politica industriale nazionale (che lascia la nostra economia reale in mano alla contingenza ed alla speculazione internazionale)
  • L’assenza di una qualsiasi idea di riconversione ecologica del nostro asset industriale
  • Nessuna idea di gestione democratica degli impatti occupazionali derivanti da digitalizzazione, robotizzazione, applicazione della cosiddetta “intelligenza artificiale”

Concordiamo con la FIOM che il lavoro nell’industria metalmeccanica e impiantistica sia da sempre centrale per l’economia del nostro paese e che debba diventare, ambientalmente riconvertita, l’elemento propulsore del suo futuro e di un nuovo sviluppo. Per far sì che tutto questo si realizzi, le risorse ci sono: basta recuperarle dalle spese per gli armamenti, destinate agli incostituzionali interventi militari, nonché dalle faraoniche/paranoiche opere inutili che giornalmente ci vengono propinate, soprattutto a Genova, e delle quali il ponte sullo stretto di Messina rappresenta solo la punta dell’iceberg". 

 

 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium