Attualità - 05 luglio 2023, 12:15

Da Rapallo alla corte di Carlo III: Gabriele De Canio al cospetto del re per parlare di spazio sostenibile

Di origini liguri, lauree e dottorato a Milano, Londra e Cambridge, De Canio applica l’intelligenza artificiale alle operazioni per le missioni spaziali e per difenderci dai detriti ancora in orbita

Da Rapallo a Buckingham Palace per parlare a re Carlo III di “spazio sostenibile”, passando per atenei prestigiosi come il Politecnico di Milano, l’Imperial College di Londra e l’Università di Cambridge, senza dimenticare il Collegio di merito milanese Torrescalla di Fondazione Rui. 

Gabriele De Canio, 32 anni, è un brillante ingegnere aerospaziale con un dottorato in matematica applicata che dal 2018 lavora all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel settore ricerca e sviluppo. Da oltre due anni è responsabile di un progetto per apportare automazione alle operazioni delle missioni spaziali attraverso l’intelligenza artificiale: ciò include applicazioni in “space safety”, il programma dell’ESA per mitigare e prevenire gli effetti dei pericoli provenienti dallo spazio - inclusi i grossi detriti che gravitano attorno alla Terra - proteggendo il pianeta e le infrastrutture vitali, come i satelliti in orbita e le reti elettriche al suolo. 

Proprio in questa veste, la scorsa settimana è stato invitato alla Royal Society di Londra per fare il punto sulla “space sustainabily” insieme a studiosi e amministratori delegati di imprese di tutto il mondo, in un workshop presieduto dal ministro George Freeman.

Al termine, ha potuto parlare brevemente con Carlo III durante un ricevimento a Buckingham Palace in cui è stata presentata l’Astra Carta, documento sulla regolamentazione dello spazio sostenibile e sul ruolo di primo piano che il Regno Unito intende ricoprire. “Gli ho spiegato l’importanza che l’ESA attribuisce a questo tema e di come vogliamo mantenere aperte tutte le collaborazioni - racconta De Canio - L’ho trovato molto interessato e cortese, ed è sembrato divertito quando gli ho detto che abbiamo frequentato la stessa Università, a Cambridge, dove ho conseguito il dottorato dopo la laurea magistrale a Londra”.

Famiglia di Rapallo, una sorella di sei anni più giovane, Gabriele De Canio si è diplomato con 100 e lode al Liceo scientifico-tecnologico Liceti di Rapallo e si è poi iscritto alla facoltà di Ingegneria aerospaziale del Politecnico di Milano. “Non sapevo dove andare a Milano - ammette - così ho cercato in internet ‘residenze di eccellenza’ e ho trovato Torrescalla. Ho fatto domanda e mi hanno accettato, anzi, mi hanno anche assegnato una borsa di studio per merito, grazie all’ottimo punteggio ottenuto al test di ammissione al Politecnico. Quello con Fondazione Rui è stato davvero un incontro fortunato, sia a livello professionale che umano. Le residenze sono luoghi estremamente stimolanti dove fin da subito entri in contatto con professionisti, studiosi, esperti dei più diversi temi che ti raccontano la loro esperienza, integrano le tue conoscenze, ti aiutano a trovare la tua strada”. 

Ma è la stessa vita comunitaria - continua - a dare una marcia in più: si condividono le sfide, le gioie, gli ideali, si impara a mettersi al servizio degli altri, a dare il meglio di sé. Di quegli anni ho ricordi meravigliosi, anche se studiavo tantissimo: ho costruito amicizie robuste che durano tuttora, alcuni sono stati i miei testimoni di nozze quando ho sposato Giulia, anche lei di Rapallo, con cui ora vivo in Germania. Il punto più alto, comunque, l’ho toccato con le settimane di volontariato in India - conclude -: è stata un’esperienza pazzesca, che mi ha cambiato la vita. Ricordo che al ritorno chiamai tutti i contatti della mia rubrica per esortarli a partire”.  

Fondazione Rui gestisce 12 Collegi universitari di merito a Milano, Roma, Bologna, Genova (Capodifaro e Delle Peschiere) e Trieste, riconosciuti dal Mur, che non si limitano a fornire vitto e alloggio, ma supportano la motivazione e il talento con un progetto formativo e integrativo personalizzato per ogni studente e occasioni di crescita personale e di approfondimento per sfruttare appieno gli anni universitari, indipendentemente dalle condizioni economiche: oltre il 90% dei residenti infatti gode di agevolazioni sulla retta grazie a borse di studio e convenzioni con gli Atenei.

Redazione