Eventi - 02 luglio 2023, 11:28

Al Goa-Boa Festival è la serata delle "Fiamme negli occhi" dei Coma_Cose

Il duo torna a Genova per la terza volta. In apertura anche Vipra e Memento

Protagonisti della terza serata di Goa-Boa Festival, in scena questa sera all'Arena del Mare, sono Fausto Lama e California, conosciuti dal grande pubblico con il nome d’arte Coma_Cose. Per il duo, che è anche una coppia nella vita reale, si tratta della terza partecipazione al festival genovese.

Un grande ritorno, accolto con entusiasmo dal pubblico degli esordi e da chi ha imparato a conoscere e ad apprezzare lo stile urbano e pop proposto dai due artisti.

I Coma_Cose hanno esordito nel 2017, quando hanno pubblicato i loro primi brani che hanno dato vita all’EP ‘Inverno Ticinese’, lanciato da Asian Fake e che ben presto ha piazzo Fausto e California al centro della scena alternativa milanese. Il passo verso la popolarità è stato breve: con ‘Hype Aura’, pubblicato nel 2019, la coppia arriva in radio e ad essere ascoltata anche dal grande pubblico. Da lì l’ascesa è stata inarrestabile: tour sold out in Italia e partecipazioni a importanti festival europei, dischi di platino, collaborazioni con artisti del calibro dei Subsonica e Francesca Michielin.  

È del 2021 la prima partecipazione al Festival di Sanremo: il brano ‘Fiamme negli occhi’ ha conquistato in tre settimane la certificazione di Disco d’oro, diventato poi doppio platino, e arrivando “di prepotenza” in tutte le case degli italiani. 

Nel 2022 viene pubblicato 'Un meraviglioso modo di salvarsi', il loro ultimo album, che contiene anche ‘L’addio’, il brano portato in gara all’Ariston nel 2023, che ottiene il premio Bardotti per il miglior testo.  

Il disco è una sorta di diario, un insieme di appunti e suggestioni musicali che spontaneamente sono diventati canzoni” hanno spiegato i Coma_Cose in un’intervista, riportata sulle pagine di Goa-Boa. “All’apice della nostra esposizione, dopo il riscontro positivo di Sanremo, e un tour tutto sold-out, a fine 2021 siamo spariti, questo perché sentivamo che c’era qualcosa da sistemare, in primis dentro di noi e successivamente tra di noi.
Siamo tornati al nostro nucleo, alla nostra intimità che nel bene e nel male per il lavoro che facciamo spesso viene inevitabilmente distorta. Ci siamo sentiti fragili e ci siamo interrogati su tutti quei conflitti che ci circondano, sul senso delle cose in una contemporaneità che grida pietà sul “troppo di tutto” e inevitabilmente ci siamo chiesti : ”che senso ha oggi fare musica?”.

Abbiamo scelto questo titolo perché sottende una domanda, ammettere che c’è qualcosa da sistemare per noi è il punto di partenza da cui costruire un dialogo con il pubblico, ci siamo messi a nudo, abbiamo parlato di noi e analizzato quello che ci circonda e la risposta forse l’abbiamo trovata alla fine del disco, riassaporando ogni giorno dell’ultimo anno. Parte del processo è stato allontanarci da tutto, spegnere i social, ritrovare il nostro baricentro, ma così come non esiste un solo punto di arrivo, così non esiste un unico modo di salvarsi, ognuno deve cercare il suo e questo disco è solo un piccolo invito a rallentare e provare a capire cosa ci può fare stare davvero meglio”.  

Sul palco di Goa-Boa questa sera ci saranno anche Vipra e Memento

Per informazioni e biglietti: https://goaboa.it/30-06-23-coma-cose-e-altri-ospiti-a-goa-boa-2023-2/