Venerdindie - L'arte di guardarsi dentro e di saper aspettare di Lobina (Video)

Sai dire qual è il primo ricordo della tua vita?

Con questa frase Chiara Lobina, semplicemente Lobina per il mondo legato alla musica, ha introdotto il suo ultimo singolo, ‘Flash’, che come un vero e proprio viaggio nel tempo affonda le radici nel passato per cercare di dare la gusta forma e il giusto spazio al presente. 

“Il brano è già uscito, e a breve sarà disponibile anche il video, girato da Karin Maltempo. ‘Flash’ è un salto indietro nell’infanzia e nel profondo, nelle cose più dolorose, ma è l’inizio di un viaggio per liberarsi, per alleggerirsi da pesi che ci portiamo quasi tutti e tutte dietro. Il senso è proprio andare a fondo delle cose per poi riuscire a lasciarle andare, in qualche modo. Questo è quello di cui parlo nel mio ultimo singolo”. 

Lobina ha iniziato ad avvicinarsi alla musica fin da giovanissima: “Fin dall’infanzia avevo l’urgenza di far uscire quello che avevo dentro. Ho iniziato poi da adolescente a scrivere i primi pezzi,  poi ho intrapreso un corso di canto, di songwriting con Emanuele Dabbono, fino ad arrivare a suonare live i miei brani. Già all’età di 20 anni mi sono cimentata nell’esperienza di portare principalmente i miei pezzi e me stessa sul palco, con qualche rara cover”. 

Come spesso accade, anche Chiara ha qualche artista di riferimento che ha segnato la sua produzione artistica: “Soprattutto negli ultimi anni  mi sono avvicinata a cantautori come Niccolò Fabi, Carmen Consoli, Cristina Donà. Studiando e approfondendo parecchio il loro lavoro mi sono molto riconosciuta. Ho quindi conosciuto ancora meglio la mia parte artistica e la mia musica ascoltandoli”.

E avremo modo di ascoltare live nei prossimi mesi Flash e gli altri brani del tuo repertorio?

“Suonerò live, ma non so se d’estate: io vado un po’ a sentimento, in base a come e quando succedono le cose. L’estate è un bel momento per esibirsi, ma avendo anche altri progetti non legati alla mia musica spesso è una stagione che dedico a quelli, quindi il tour magari sarà in autunno. L’estate per me è un momento anche di riposo, se poi ci sono occasioni particolari veramente imperdibili, che fanno dire wow, allora magari si, però secondo me il vero e proprio tour potrà avvenire poi con l’uscita dell’EP e degli altri singoli”. 

Quando è prevista l’uscita dei prossimi brani?

“Usciranno altri due singoli collegati da una sorta di filo che li lega, e poi uscirà un EP. Non so ancora le date, ma sicuramente nei prossimi mesi. C’è comunque un legame tra il brano già uscito e le nuove canzoni”.

Un’ultima domanda riguarda la scelta che Lobina ha fatto: quella di vivere nel verde, di creare un’associazione culturale Arci dove è protagonista l’arte in ogni sua forma.

“Sicuramente ho fatto una scelta particolare: vivo nel verde totale, in realtà a pochi passi dalla città, a una ventina di minuti, però in effetti quando arrivi sei immerso dentro al bosco, circondato completamente dagli alberi.

È stata un decisione su cui ho molto ragionato, non è stata presa di getto, perché se no sarebbe troppo folle, ma ha influito moltissimo sulla mia vita, soprattutto dal punto di vista del tempo. 

Vivere immersi dentro la natura ti aiuta a comprendere veramente quanto il tempo e la frenesia condizionano i nostri anni. La natura ti insegna a fermarti, le piante hanno bisogno di tempo per crescere, e ti spiegano che a volte ci si può anche fermare. Ho capito che anche se per un anno non esce un disco va bene, perché vuol dire che in quel momento devo fare dell’altro. Mi viene la pelle d’oca a dirlo, perché questa per me è stata una scoperta incredibile, e riuscire a conviverci lo è ancora di più”.