Politica - 28 giugno 2023, 17:34

Certificazione di genere nelle imprese, firmato il protocollo d'intesa per l'istituzione permanente di un tavolo regionale

Il protocollo è stato firmato questa mattina e riguarderà le imprese con almeno 50 dipendenti

 Firmato oggi nella sede della Regione Liguria, alla presenza degli assessori alle Pari Opportunità Simona Ferro e al Lavoro Augusto Sartori, il protocollo d'intesa per l'istituzione di un tavolo permanente regionale sulla certificazione di genere nelle imprese con almeno 50 dipendenti, avente l'obiettivo di diffondere e condividere i principi di uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione nei luoghi di lavoro.
Hanno sottoscritto il documento l’Ufficio della Consigliera di Parità rappresentato da Laura Amoretti insieme a Ispettorato Territoriale di Genova/Interregionale del Lavoro di Milano, Inail, Ordine degli Avvocati di Genova, Agi Liguria, Associazione Donne Giuriste Italia Liguria, Comitati Imprenditoria Femminile di Genova, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Confcommercio Liguria, Confartigianato Liguria, Confindustria Liguria, Confesercenti Liguria, Cna Liguria, Confcooperative Liguria, Legacoop Liguria, Consulta degli Ordini Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Liguria e Conforma Associazione Organismi Certificazione Ispezione Prova e Taratura. 
Il tavolo, coordinato dalla Consigliera di Parità della Regione Liguria, attraverso la rilevazione, la valutazione del fenomeno e il confronto, avrà come compito primario sia la predisposizione di un piano di lavoro di sensibilizzazione e di formazione sia la formulazione di proposte di azioni di prevenzione e contrasto alla discriminazione. Il tavolo monitorerà il processo con l’aiuto degli Enti certificatori, degli avvocati e dei consulenti del lavoro, sulla scorta dei dati statistici della certificazione di genere a livello regionale, con particolare riferimento per: raggiungimento cultura e strategia, sistema di governo, processi legati alle risorse umane, opportunità di crescita ed inclusione delle lavoratrici, equità remunerativa di genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Il tavolo, infine, valuterà e segnalerà eventuali criticità, relazionando periodicamente l'assessore regionale alle Pari Opportunità, l'assessore regionale al Lavoro, la V Commissione e la Consigliera Nazionale di Parità.
“Il riconoscimento della certificazione di genere altro non è che una vera e propria valutazione del livello qualitativo di come le aziende si stanno educando al benessere organizzativo che deve avvenire necessariamente attraverso il riconoscimento di uguali diritti e uguali doveri per i lavoratori e per le lavoratrici. Il protocollo resta aperto ad altri enti che vogliano aderire”, ha dichiarato la consigliera di Parità Laura Amoretti. 
“Credo davvero che quella odierna sia una giornata importante per le Pari Opportunità in Liguria - ha detto l'assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro -. Da oggi, recependo la normativa nazionale sulla certificazione di genere aggiornata con la legge 162/2021, avremo infatti uno strumento in più per cercare di migliorare nella sensibilizzazione e nel monitoraggio dei dati ricevuti. Un tavolo al quale potranno sedere importanti stakeholders che hanno risposto in maniera uniforme da tutto il territorio seguendo la strada intrapresa da Regione Liguria e con il medesimo obiettivo di ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro. All'indomani di una giornata di avvilente ostruzionismo da parte della minoranza in Consiglio Regionale e delle accuse di non volerci occupare di discriminazione – ha concluso - diamo ai liguri una nuova risposta sul campo”. 
"Sono molto felice dalla sottoscrizione di questo protocollo che ha come obiettivo la certificazione della assoluta parità di genere nelle aziende. L'obiettivo finale per il futuro però dovrà essere la chiusura di questo tavolo perché vorrebbe dire che in Liguria non ci saranno più discriminazioni sui posti di lavoro", ha affermato l'assessore regionale al Lavoro Augusto Sartori.

Redazione


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