Attualità - 27 giugno 2023, 10:15

Consumatori, Polliotto (Unc): “Garanzia sui prodotti, che cosa c’è da sapere”

Parla la Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

È necessario conservare la scatola per far valere la garanzia su un prodotto? Il negoziante può richiedere la confezione? Per quanto tempo converrebbe tenerla? Buttare la scatola potrebbe deprezzare il nostro acquisto? Sono queste domande molto frequenti in tema di garanzia sulle quali e bene fare un po’ di chiarezza.

Cominciamo dagli obblighi di legge e su questo dobbiamo essere chiari: ai fini della garanzia legale sui beni acquistati dal consumatore, la legge non stabilisce alcun obbligo di conservare la confezione per tutta la durata della garanzia”, esordisce Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

A proposito, ricordiamolo: “La durata della garanzia di un prodotto è di due anni dall’acquisto. E a questo proposito, il Codice del consumo non prevede che la scatola sia condizione per ottenere uno dei rimedi previsti a favore dell’acquirente, che si tratti di riparazione del prodotto, oppure in caso di sostituzione. Anche in questo caso, infatti il consumatore potrebbe presentarsi dal negoziante senza l’imballo originale e il professionista dovrà comunque offrirsi di riparare o sostituire gratuitamente il bene: al più, se non abbiamo con noi la scatola, il venditore potrebbe trattenere la confezione del prodotto sostituito e consegnarci un prodotto nuovo senza il suo imballo”, approfondisce il noto legale.

Detto questo non è escluso che -soprattutto nelle prime settimane dopo l’acquisto- possa essere consigliabile conservare la confezione. Alcune catene di elettronica infatti hanno delle politiche per le quali nei primissimi giorni sostituiscono il prodotto difettoso senza verificare il difetto, ma a condizione che ci sia l’imballo originale. 

Tuttavia, la legge sulla garanzia non obbliga il consumatore a conservare la confezione; così come, è il caso di ricordarlo, non è obbligatorio avere lo scontrino per esercitare la garanzia ma basta la prova dell’acquisto.

Per legge, invece la confezione va conservata qualora volessimo esercitare il diritto di recesso in caso di e-commerce oppure di acquisti effettuati presso la nostra abitazione: in queste situazioni particolari, infatti, l’integrità del prodotto (e della scatola) potrebbero essere condizioni essenziale per esercitare il reso. Quindi attenzione al solerte venditore che voglia portare via gli imballi dopo la consegna: potrebbe essere un modo per privarvi del diritto di recesso.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

C.S.