Eventi - 26 giugno 2023, 12:13

Premio Paganini, nel 2024 il vincitore in concerto al Louvre di Parigi e alla Guildhall di Londra (Video)

In attesa di conferire al principe Alberto di Monaco il titolo di Paganini Ambassador, il presidente Panebianco annuncia le novità della settantesima edizione

Il vincitore del Premio Paganini 2023 si esibirà al museo del Louvre di Parigi il 23 gennaio 2024: ad annunciarlo è Giovanni Panebianco, il presidente del Premio, che questa mattina ha presentato a Palazzo Tursi le iniziative e le novità del prestigioso riconoscimento che quest’anno celebra il settantesimo anniversario. Ma non solo: anche la Guildhall di Londra si prepara a ospitare un grande appuntamento musicale che prevede un concerto del vincitore del Premio, accompagnato dalla London Simphony Orchestra, e una serie di eventi collaterali di natura culturale. 

Inoltre, nella giornata di oggi, alle 18.30 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, si svolgerà la cerimonia di conferimento del titolo di Paganini Ambassador al principe Alberto di Monaco. Alla nomina parteciperanno il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente ligure Giovanni Toti e il presidente del Premio Paganini Giovanni Panebianco.   

Oggi è una giornata straordinaria per Genova, che si conferma ancora una volta protagonista non solo nel mondo dello sport ma anche nel mondo della musica e della cultura” spiega Panebianco durante la presentazione. “Per la prima volta si riuniscono gli ambasciatori del Premio Paganini; oggi faremo una conferenza per fare il punto sulle attività svolte finora, in poco più di un anno di attività, e ci confronteremo con i colleghi ambasciatori per le prossime iniziative, quelle che immaginiamo di realizzare nel 2024, che sarà un anno di pausa del Premio. Alle ore 12 ci sarà una conversazione sul tema della 'stravaganza come condizione poetica del capriccio in musica, pittura e architettura'. Un altro passaggio importante ci sarà nel pomeriggio: sarà estratta la lettera che determinerà l’ordine di esibizione dei trenta concorrenti che sono stati selezionati in tre continenti. Abbiamo concluso le preselezioni il mese scorso e non vediamo l’ora di accogliere questi ragazzi nelle finali di ottobre. 

Questa sera, infine, ci sarà la cerimonia di conferimento del titolo a sua altezza Principe di Monaco, che ha accettato il nostro invito”. 

Per quanto riguarda il Premio del prossimo ottobre, “Ci saranno i 30 concorrenti che diventeranno poi 12, poi 6, poi 3 e infine sarà designato dalla giuria il vincitore. Le selezioni inizieranno il 16 ottobre, mentre la finale al Carlo Felice sarà il 27 ottobre

Il Premio si preannuncia straordinario anche per la qualità dei candidati di questi giovani concorrenti: si tratta dell’edizione che ha registrato il maggior numero di iscritti in settant’anni di storia. Il concorrente più giovane ha 18 anni e arriva dal Giappone, e ci sono molti concorrenti cinesi: è una scuola che sta diventando molto importante”. 

Soddisfazione anche per il sindaco Marco Bucci: “Il Premio Paganini, così come The Ocean Race, sono manifestazioni importanti che danno visibilità a Genova. Gli effetti si vedono dalla presenza turistica, degli investimenti, da quanto si legge il nome della città sui giornali italiani e non. Tutti i semi che abbiamo messo nel terreno ora stanno germogliando, non possiamo mollare la presa. Quest’anno la partecipazione al Premio è cresciuta del 45%: è una cosa grande di cui siamo molto soddisfatti. Quando si semina bene i risultati arrivano, ora il volano si è messo in moto e ora non dobbiamo fermarlo perché sarebbe un disastro”. 

Barbara Grosso, consigliere delegato del Comune di Genova, aggiunge: “Gli eventi in programma si concentrano sul valore internazionale della figura di Paganini e sull’intenzione di portarla nel mondo, un po’ nello spirito che ha contraddistinto la sua vita: il musicista era il primo vero ambasciatore di se stesso, che facendo migliaia di km in Europa a bordo della sua carrozza portava il nome di Genova nel mondo.

La figura di Paganini è ancora oggi veramente attuale proprio per il suo grande spirito di internazionalità e il voler raccontare la nostra città attraverso la musica, un linguaggio universale da sempre.

Siamo nelle giornate di The Ocean Race, una grande manifestazione internazionale, e oggi una giornata dedicata a un personaggio internazionale che ha fatto la storia della città”.