Attualità - 26 giugno 2023, 20:17

Il Principe Alberto di Monaco è stato nominato "Ambassador" del Premio Paganini

La cerimonia si è svolta a Palazzo Tursi. Toti: "Si consolida il rapporto con il Principato"

“Quella del Principe Alberto è una visita molto importante perché consolida con il Principato un rapporto duraturo che ha già portato il Principe a Genova molte volte, tra cui anche per Euroflora quando abbiamo dedicato una rosa a sua madre, la principessa Grace. Consolida anche i rapporti economici tra il Principato e la Liguria dove il Principato sta investendo molto, basti pensare al porto di Ventimiglia che è una straordinaria infrastruttura per il diporto. Stiamo lavorando per ulteriori sviluppi, tra cui la valorizzazione dei giardini di Villa Hanbury insieme anche all’Università di Genova e a nuovi investimenti nel ponente ligure. Quello con il Principato è un rapporto di ottima vicinanza, di consolidata amicizia e di proficuo interesse reciproco”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti, che questa sera a Palazzo Tursi ha partecipato alla cerimonia per la consegna dell’attestazione onorifica di ‘Ambassador’ del Premio Paganini al Principe Alberto II di Monaco.  

“Oggi celebriamo un pezzo del nostro passato, celebriamo il nostro presente e costruiamo un pezzo del nostro futuro: parlare di Paganini – ha aggiunto Toti - vuol dire ricordare un pezzo importante della storia di questa città, con quelle note che racchiudono anche tutta la bellezza di questi palazzi e le gesta di un popolo che è andato per mare. Non è un caso che qui celebriamo l’arrivo per la prima volta in Italia della Ocean Race, un grande momento di incontro per la città e i turisti. Questa sera tracciamo anche un pezzo del nostro futuro, con alcuni messaggi per noi molto importanti, a partire dalla transizione ecologica e la tutela dell’ambiente: siamo la regione con più Bandiere blu d’Italia, siamo una regione che di mare vive e tutelare questo ambiente significa per noi anche tutelare un pezzo di benessere per i nostri figli e nipoti.

La giornata di oggi e questa serata rappresentano una sintesi della Liguria che vogliamo per i prossimi anni, accogliente, memore della sua prestigiosa storia ma anche aperta a costruire un futuro di benessere, senza preconcetti e ideologie. Credo anche – ha concluso - che il rilancio del Premio Paganini porti con sé quel rilancio della cultura che spesso la politica ha sottovalutato ma che invece rappresenta una grande opportunità di crescita per il nostro Paese”. 

Redazione