![Depositi chimici, Officine Sampierdarenesi: "La difformità riscontrata non è una questione politica, ma tecnica"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/m_a6014ea86c.jpeg "Depositi chimici, Officine Sampierdarenesi: "La difformità riscontrata non è una questione politica, ma tecnica"")
Sono ripartiti i 700 passeggeri che ieri sera sono stati costretti a rientrare nel porto di Genova a causa di un blackout che ha interessato la nave Moby Wonder con cui avrebbero dovuto raggiungere la Sardegna.
A farlo sapere è la compagnia di navigazione.
La Moby Aki su cui sono stati imbarcati i passeggeri ha preso il largo attorno alle 13.30: tutti sono stati sistemati in cabina fino all'esaurimento delle stesse dando priorità a persone con mobilità ridotta, anziani, donne in stato interessante e a famiglie con bambini.
Moby ha inoltre fatto sapere di aver offerto assistenza a tutti i passeggeri.
Ieri sera, dopo la partenza, la nave ha avuto un'avaria a circa venti miglia dal porto; raggiunta da un rimorchiatore, è stata trainata in porto.
Questa mattina la compagnia aveva fatto sapere che "Tenuto conto che le operazioni di ripristino dei generatori di bordo si stavano prolungando la Compagnia ha inviato sul posto un rimorchiatore che ha agganciato la nave alle ore 4.40. Poco dopo, alle 5.15, l’equipaggio è riuscito a ripristinare i generatori per alimentare elettricamente la nave per riavviare i servizi ed i motori principali. Precauzionalmente la nave è stata fatta rientrare in porto con l’ausilio dei rimorchiatori".
"La Compagnia, con il supporto dell’ente tecnico, sta effettuando le dovute verifiche al fine di far ripartire l’unità quanto prima. La Compagnia informa altresì che tutti i passeggeri sono stati informati ed assistiti e non si sono verificate criticità a bordo".
La Moby Wonder, conclusi gli accertamenti tecnici del caso, sarà disponibile per la partenza di queste sera sulla rotta Genova-Olbia.
Redazione