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Attualità | 20 giugno 2023, 15:10

Sciopero, l’aeroporto risponde alle critiche: “+17% dei voli rispetto al 2022”

Secondo la direzione poi l’aumento delle ore di attività in determinati periodi dell’anno rientra nel contratto nazionale

Sciopero, l’aeroporto risponde alle critiche: “+17% dei voli rispetto al 2022”

Oggi i lavoratori dell’aeroporto di Genova hanno incrociato le braccia per chiedere chiarezza sul futuro dello salo genovese.

Rispetto all’estate scorsa ci sono ben 400 voli in meno, denuncia Usb, il sindacato che ha indetto lo sciopero.  

Secondo i dati forniti dalla direzione stessa la stagione estiva dell’Aeroporto di Genova prevede un operativo di 23 rotte, di cui 10 nazionali e 13 internazionali, operate da 8 compagnie aeree. Da inizio anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i movimenti aerei registrati presso il Genova City Airport sono stati 4.458, con un incremento del 17% rispetto al 2022. I passeggeri sono cresciuti del 27%, attestandosi a 554.945.  

La direzione dell’aeroporto si sofferma poi sulla questione dell’orario multiperiodale, criticato da Usb. Questa modalità prevede l’introduzione di più ore di attività in determinati periodi dell’anno, compensate da un numero minore di ore in altri periodi di bassa produttività.

“Si tratta di un meccanismo di flessibilità, previsto dal CCNL e comunemente applicato, concordato con le organizzazioni maggiormente rappresentative nell’ambito della contrattazione aziendale di secondo livello ed approvato in assemblea dalla maggioranza dei lavoratori - sostiene la direzione - Tale schema di impiego del personale è stato introdotto per garantire un miglior bilanciamento dei carichi di lavoro e una migliore qualità dei servizi forniti a passeggeri e compagnie aeree nei momenti di picco estivo del traffico. Un’iniziativa che si è peraltro affiancata all’entrata in servizio di 28 lavoratrici e lavoratori stagionali, già formati ed operativi.  

Aeroporto di Genova conferma la sua vocazione di contribuire in maniera crescente alla connettività di Genova e della Liguria, collaborando in piena sintonia con le Istituzioni locali. Ne sia prova l’investimento commerciale previsto per il 2023 al fine di mantenere e potenziare i collegamenti aerei  e il forte sostegno degli Enti locali e degli azionisti, Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale in primis, all’ampliamento e ammodernamento dell’aeroporto che hanno preso il via lo scorso anno”. 

L’assessore regionale all’Occupazione Augusto Sartori ha incontrato stamattina, a margine del Consiglio regionale, una delegazione di rappresentanti sindacali Usb – Unione sindacati di base e di lavoratori dell’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova:

“Lo sviluppo e la crescita dell’aeroporto sono nostri obiettivi – spiega l’assessore Sartori -, poiché riteniamo che il Colombo sia un asset strategico per Genova e la Liguria. Organizzeremo al più presto un incontro con l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Andrea Benveduti, con i vertici aziendali, gli azionisti e lavoratori per delineare le prospettive dello scalo”.

Redazione

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