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Attualità | 16 giugno 2023, 09:51

Rissa a bordo di un bus in piazza Manin, Ugl Fna: “Inaccettabile, servono investimenti per assicurare i controlli”.

Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna racconta l’ennesimo caso di rissa a bordo dei bus chiedendo l’incontro con l’amministrazione per studiare contromisure

Rissa a bordo di un bus in piazza Manin, Ugl Fna: “Inaccettabile, servono investimenti per assicurare i controlli”.

Criticità inaccettabili”.

Così tuona Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna dopo la rissa scoppiata mercoledì notte a bordo di un bus dell’Amt in piazza Manin.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine ma il sindacato, raccontando l’ennesimo caso di violenza, torna a ribadire la necessità di controlli e investimenti per garantire la sicurezza del personale e degli utenti.

Come segreteria - scrive Piccardo - evidenziamo queste criticità perché sono inaccettabili, qualcuno ha interesse forse a non dare rilievo alla cosa. Chi sta dietro a una scrivania fa presto a minimizzare o a non dar troppo peso a situazioni di questo tipo, ma il problema è che alla guida ci sono padri e madri di famiglia, così come i passeggeri onesti che assistono a scene da far west ormai sempre più spesso”.

Piccardo ribadisce: "Attendiamo l'incontro con l'amministrazione poi vedremo il da farsi.

Ribadiremo le nostre proposte per combattere questi pericolosi episodi di violenza. 

Servono controlli capillari, a nostro avviso anche da remoto, viste le attuali possibilità date dalla tecnologia e dagli impianti di videosorveglianza esistenti sui bus.

Non è tollerabile vedere ragazzi che fumano a bordo e non solo sigarette, che ascoltano musica ad alto volume come se fossero a casa loro, infischiandosene di tutto. Queste sono cose basilari per il rispetto delle regole, ma non devono essere gli autisti a vigilare, servono investimenti per assicurare i controlli.

Dopo mille insistenze finalmente sui bus passa un messaggio audio che avvisa della presenza delle telecamere a bordo, questo è solo un deterrente, ma lo riteniamo un primo passo richiesto da noi da mesi”.

Con la visione del servizio pubblico gratuito - conclude il segretario regionale - i bus saranno ancor più presi d'assalto e se si vuole dare un servizio essenziale per la città, soprattutto durante il periodo di movida, si deve garantire una maggior presenza di bus, in modo di diminuire la capienza a bordo e quindi la sicurezza, in primis del personale e ovviamente per i passeggeri”. 

Redazione

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