Municipio Bassa Valbisagno - 16 giugno 2023, 11:34

Insegnanti e genitori dell'IC San Fruttuoso in presidio: "No alle classi pollaio" (Foto e Video)

Per il nuovo anno scolastico sono previste classi da 28 studenti. Il rischio è che i bambini vengano spostati in altri istituti "come dei pacchi"

Si è svolto questa mattina il presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale di via Assarotti del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo San Fruttuoso per scongiurare il pericolo di un inizio di anno scolastico con un numero di classi inferiore alla necessità dei ragazzi e degli insegnanti.

La scuola dell’infanzia Il Piccolo Principe e la Secondaria di I grado San Fruttuoso hanno entrambe chiuso l’anno scolastico con due classi ciascuna, e il provveditorato solitamente tende a riconfermare il numero di classi dell’anno precedente. Così facendo, contando le nuove iscrizioni e le necessità dei ragazzi che necessitano di insegnanti di sostegno, ci si troverebbe ad avere circa 28 ragazzi per classe per l’anno 2023/2024, contrariamente a quanto accaduto in quello precedente, che contava al massimo 22 bambini all’Infanzia e 20 alla Secondaria. 

Siamo qui con genitori, bambini e insegnanti perché vogliamo manifestare all’USR che non siamo d’accordo con tutti questi tagli al nostro istituto, che è un esempio di inclusione e di apertura a tutti - spiega Emanuela Lercaro, Presidente del Consiglio di Istituto -. Quest’anno per la Scuola dell’Infanzia, a fronte di 57 iscrizioni, sono state previste due classi, con due 104 certificate e due da certificare. 

Avremo quindi 28 bambini in classe con due 104 in ogni classe, e per gli insegnanti diventa impossibile la gestione”.  

La soluzione proposta dall’USR è quella di spostare i bambini in un altro plesso, ma non è ben vista dai genitori: “Non si tratta di pacchi da spostare, ma di bambini. È un problema per i ragazzi che dovranno allontanarsi dalla loro scuola, dai loro compagni e dalle loro maestre, ma anche per i genitori che spesso hanno un secondo figlio alla primaria e devono spostarsi molto di più per accompagnarli”. 

La situazione alla Secondaria non sembra essere migliore: “A fronte di 78 iscrizioni sono previste tre classi con due 104 certificate: a questo punto diventano 26 ragazzi per classe, compresi coloro che hanno esigenze educative speciali.

Le iscrizioni nella nostra scuola sono numerose anche durante l’anno scolastico, ma in questo modo non potremo più accettare nessuno, cosa che va contro gli ideali dell’Istituto”. 

La richiesta di genitori e studenti è chiara: “Chiediamo 3 classi per la scuola dell’infanzia e 4 per la scuola secondaria”. 

Presente al presidio anche Marco Macrì,portavoce delle battaglie dei bimbi disabili, che ha sottolineato le difficoltà per ottenere le certificazioni per avere diritto all’insegnante di sostegno: “A Genova ci voglio circa otto mesi, contro i quattro previsti dalla legge. Questo significa che un bambino che a gennaio ha la diagnosi di autismo, avrà la certificazione per la 104 ben oltre l’inizio dell’anno scolastico, con tutti i problemi che ne derivano. Non è possibile che ogni anno si ripetano gli stessi problemi”. 

Noi genitori speriamo di trovare nell’USR, e nella comunità scolastica genovese tutta, un terreno fertile affinché siano ascoltate le nostre giuste istanze e per una reale collaborazione in nome del futuro dei nostri bambini e della comunità educante. Uniti andremo avanti fino all’ottenimento di quanto richiesto” concludono i genitori.