Flotta Amiu sempre più green con i nuovi mezzi elettrici che entreranno in funzione nel centro storico di Genova.
45 i veicoli acquistati grazie al finanziamento di 3 milioni di euro arrivato dal PON Metro Città Metropolitane 2014-2020, con cui saranno realizzate anche le colonnine per la ricarica all’interno delle autorimesse.
“La nostra volontà - spiega il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi - è quella di cercare di andare sempre incontro a quella che è la tutela dell’ambiente, è giusto farlo ma è anche la nostra vocazione.
Questa è una prima parte di mezzi elettrici che utilizzeremo per il centro storico e arriveremo ad avere tendenzialmente tutti i mezzi elettrici. Dico quasi tutti, perché per le tipologie come pulitrici e spazzatrici si riescono ad avere mezzi con una tecnologia consolidata e con affidabilità, tempo e prezzo ragionevoli. Ci sono alcuni mezzi, come i 35 quintali che trasportano il grosso dei rifiuti, che sono ancora all’inizio tecnologico. C’è un solo produttore, non è ancora così testato in ambienti come i centri storici quindi su quello aspetteremo che si consolidi il mercato. L’obiettivo a lungo periodo è quello di riuscire ad arrivare ad avere una mobilità completamente elettrica ed eco compatibile”.
23 saranno i veicoli leggeri elettrici allestiti con l’attrezzatura per la raccolta dei rifiuti, quattro, invece, avranno il cassone e saranno dotati dell’attrezzatura necessaria per il lavaggio strade e marciapiedi. Ancora 4 saranno destinati alla raccolta dei rifiuti ingombranti mentre 3 saranno le spazzatrici, medie e piccole, che si aggiungeranno a una decina di ciclocarri già in forza ad Amiu.
Alla presentazione dei mezzi ha preso parte anche l’assessore all’Ambiente Matteo Campora che ha ribadito come la scelta dei mezzi elettrici vada incontro anche alle esigenze di una migliore vivibilità del centro storico: “I vicoli sono stretti e il rumore si propaga, il fatto di avere mezzi elettrici quindi, oltre ridurre l’inquinamento, interviene sull’inquinamento acustico che rappresentava un problema con i mezzi vecchi. Questi nuovi mezzi sono anche la prova della trasformazione che sta portando avanti Amiu negli ultimi cinque anni, che ha portato a una progressiva sostituzione di tutte quelle che sono le tecnologie del parco mezzi col progetto bilaterale. Questo aiuta a migliorare il servizio e, devo sottolinearlo, aiuta anche gli operatori a lavorare meglio e in maggiore sicurezza”.
Un lavoro in sinergia che vede la compartecipazione di Amiu e del comune verso una sempre maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente e agli aspetti di vivibilità del centro storico senza dimenticare la sicurezza degli operatori che garantiscono un servizio fondamentale alla città.
A proposito è l’assessore al Centro Storico Mauro Avvenente a cogliere il punto: “Questo è il frutto dell’impegno e del lavoro dell’assessore Campora e di tutti gli assessori che insieme con me lavorano in sinergia per migliorare il centro storico. Senza l’impegno di tutti, del sindaco in primis, questi risultati non si potrebbero ottenere. Oggi inauguriamo questi mezzi elettrici che rappresentano un ulteriore salto di qualità nell’aria che respireranno gli abitanti. Si va verso l’elettrificazione di tutto il parco mezzi di Amiu che sarà realizzato in fasi successive.
Oggi è importante dare un segnale di attenzione agli abitanti del centro storico”.
“Ai mezzi viene chiaramente abbinato un impegno a fare passaggi maggiori per quanto riguarda la pulizia - sottolinea il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù - Gli ecopunti si sono dimostrati un grande successo, anche per come sono ottenuti. Sul centro storico Amiu e l’amministrazione stanno facendo davvero dei grossi sforzi. Crediamo che qualcosa debba essere ancora fatto, soprattutto a livello di educazione per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti. Con l’impegno di tutti, abbiamo aumentato il numero di conferimenti per quanto riguarda gli ingombranti, si cercherà di dare sempre un maggiore servizio ma serve uno sforzo dei cittadini; lasciare un rifiuto vuol dire non solo fare a livello estetico qualcosa di sgradevole ma anche perché i topi prolificano con u rifiuti abbandonati e quella sui topi è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme”.
