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Attualità | 15 giugno 2023, 14:28

Costruzioni in aree esondabili: pioggia di osservazioni dalle associazioni contro il regolamento regionale

Gli scriventi chiedono che le due nuove tipologie di Aree inondabili a minor pericolosità vengano ritirate

Costruzioni in aree esondabili: pioggia di osservazioni dalle associazioni contro il regolamento regionale

Pubblichiamo in allegato le osservazioni che i Presidenti regionali di Italia Nostra, Legambiente, Lipu e Pro Natura Genova e WWF Liguria hanno inviato nei giorni scorsi alla Commissione Territorio e Ambiente della Regione Liguria per evidenziare le criticità che emergono dal regolamento proposto e portare a conoscenza alcune vicende con esempi di fatti accaduti sul nostro territorio con l’obiettivo di chiedere il ritiro della delibera dell’11/5/2023 che consentirà l’edificazione anche nelle aree a rischio inondazione poiché potrebbe mettere in pericolo persone, abitazioni e territorio.

Gli scriventi chiedono che le due nuove tipologie di Aree inondabili a minor pericolosità vengano ritirate in quanto non sussistono le condizioni certe per affermare che le aree in cui si consentirebbe l’edificazione (P3_0) siano a pericolosità minore rispetto alle zone di pericolosità idraulica constatata.

«Non si può affermare a priori che tali nuovi interventi edificatori siano ammissibili in quanto necessitano di studi approfonditi circa la pericolosità sia dei versanti interessati dalle paleofrane, sia dei rivi – torrenti potenzialmente pericolosi in caso di piene alluvionali e di eventi eccezionali ed imprevedibili.

Come abbiamo già evidenziato nella lettera aperta ed inviata a tutti i consiglieri regionali, questa proposta di regolamento regionale potrebbe annunciarsi come una condanna per la tutela del territorio, delle persone, della biodiversità e per le stesse attività economiche i cui costi al pubblico non sono ora quantificabili, ma che appare ancora più spaventosa alla luce di quanto appena accaduto in Emilia Romagna.

Chi intende proporre ed approvare quanto da noi evidenziato e criticato è disposto a prendersi la responsabilità di fare tutto quello che più sopra abbiamo richiamato ?

Per questo ci auguriamo che il Consiglio regionale in sede di Commissione competente respinga questa misura all’unanimità.» 

Lo dichiarano Giorgio Di Sacco Rolla Presidente Italia Nostra Liguria, Santo Grammatico Presidente Legambiente Liguria, Aldo Verner b Delegato Lipu Liguria, Fortunato Caserta Presidente Pro Natura Genova, Marco Piombo Delegato WWF Liguria.

Files:
 osservazioni R.R. Piani di Bacino 01 (2.9 MB)

Redazione

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