Il caldo è ormai arrivato, l’estate è alle porte, uno spazio in più per la socialità, lo sport e il tempo libero servirebbe come il pane ma a Pra’ la Fascia di Rispetto lato piattaforma portuale è ancora chiusa, con il cancello della passerella sul canale di calma sbarrato, e non ci sono tempistiche sicure su quando la zona sarà nuovamente disponibile e accessibile. L’anno scorso il problema era la vecchia passerella alla foce del torrente Branega, che non era considerata più percorribile, e quindi il tratto è rimasto chiuso per moltissimo tempo.
Ora, il problema sono non meglio precisati lavori di manutenzione. La passerella è in ordine, tutto il percorso sino alla Torretta no, e quello successivo è oggetto del progetto del Parco delle Dune. Sta di fatto che non si può entrare, non si sa quando si potrà entrare, non ci sono impegni né prospettive.
Qualche settimana fa, anche su input del consigliere comunale della Lista RossoVerde, Filippo Bruzzone, e del Comitato Noi per Pra’, si è tenuto di fronte al cancello della passerella un flash mob, per sollecitare la riapertura, ma “poi è partito tutto uno scaricabarile tra Comune di Genova e Municipio VII Ponente, in particolare con l’Assessorato alle Manutenzioni”, precisa Bruzzone, che ha scritto diverse mail di segnalazioni all’assessore delegato, Mauro Avvenente.
“Secondo Avvenente - riferisce Bruzzone - è il Municipio VII Ponente che deve indicare una data di riapertura, mentre risulta da Autorità di Sistema Portuale che non sono ancora stati portati a compimento i lavori dell’intero percorso ciclopedonale. È una risposta che mi lascia perplesso, perché dovrebbe essere il Comune ad avere competenza sulla questione. Comunque, ho segnalato tutto al presidente del Municipio, Guido Barbazza, che ha proposto di organizzare un incontro con tutte le parti in causa”. Anche per capire, con precisione, chi deve fare cosa.
Lo ‘scaricabarile’ non fa piacere al Municipio VII Ponente, che su questo fronte ha una responsabilità residuale, mentre anche dentro Palazzo Tursi l’operato di Avvenente è sempre più al centro di critiche, per la mancata incisività del suo mandato, come invece ci si sarebbe aspettati considerando la sua esperienza.
In attesa di questo incontro, e in attesa che si risolvano i conflitti di competenze, la Fascia di Rispetto lato mare rimane chiusa. “Continuo a chiedere - sostiene Bruzzone - che le riaperture avvengano almeno a scaglioni, in modo da consentire alle persone di poter fruire di sempre più spazi”.
Lo scorso maggio, in Consiglio Comunale, la risposta di Avvenente era stata questa: “La zona della foce del Branega è delimitata da un cancello che è aperto e chiuso dal Comune e ultimamente l’abbiamo tenuto chiuso su richiesta dell’Autorità di Sistema Portuale perché qualche burlone, pensando che i lavori fossero finiti, ha tagliato la rete e si è introdotto abusivamente nel cantiere in un’area pericolosa dove l’accesso è interdetto. C’è un altro cancello che è a uso esclusivo dell’Autorità di Sistema Portuale che dà sui binari, nei pressi della torretta dei giudici di gara con una delimitazione a griglia. La ragione per cui è chiusa, come detto, è che i primi 720 metri sono stati completati, ma mancano ancora delle piccole rifiniture. Ragionando insieme al Municipio Ponente decideremo se fare una copertura dei primi 700 metri o se aspettare settembre. Appena ci saranno le condizioni per cui tutti i cittadini di Pra’ e non solo ne possano usufruire lo faremo sapere e sarà molto bello”.
Quanto manca per queste condizioni? Quanto manca per queste piccole rifiniture? Mentre va avanti il Parco delle Dune, non è possibile rivedere riaperta la prima parte? Un cronoprogramma delle riaperture sarebbe il minimo. Sarà mai possibile riuscire a metterlo insieme?